L’obiettivo primario del brainstorming è generare idee in gruppo favorendo la nascita di nuovi progetti e di soluzioni ai problemi. È necessario però favorirlo con alcune buone prassi.
Innazitutto è necessario prendere il processo sul serio e darvi la giusta concentrazione, soprattutto quando si discutono innovazioni.
Per favorire ciò, bisogna evitare gli elementi di disturbo, inclusi i colleghi eccessivamente dominanti, ad esempio dividendosi in piccoli gruppi. È bene infatti che ciascuno contribuisca con le proprie idee, anche scrivendole su un foglio per poi leggerle ad alta voce.
Quando?
Il momento ideale per il brainstorming è al mattino, a mente fresca, per potere avere il più alto numero di persone possibile attente e produttive.
Dove?
Anche il luogo è importante. Se non è possibile lasciare l’ufficio per andare all’esterno, sarebbe bene avere una stanza con poltrone comode e una lavagna dedicata solo a questi momenti.
Adesso smetto!
Un bravo manager, infine, sa quando dal brainstorming si è ottenuto il massimo ed è ora di smettere. A questo punto si possono lasciare decantare le idee per qualche giorno prima di riprenderle in mano, per cercare una soluzione condivisa.