Contributi a fondo perduto fino al 50% in sostegno a investimenti di promo-commercializzazione del settore turistico
Territorio: Emilia Romagna
OBIETTIVO
Con Delibera di Giunta regionale n. 1511/2024 la Regione Emilia Romagna ha l’obiettivo di favorire gli investimenti delle imprese nell’ambito della promo-commercializzazione dei prodotti e dei servizi offerti dal settore turistico emiliano-romagnolo.
Le risorse disponibili per finanziare i progetti presentati ai sensi del presente bando sono pari a complessivi € 2.000.000,00, a valere sull’annualità 2025.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda ed essere beneficiari dei contributi previsti dal presente bando:
1. le imprese singole;
2. i consorzi e le società consortili;
3. le cooperative turistiche;
4. le associazioni temporanee di imprese (A.T.I).
Requisiti:
essere micro, piccola o media impresa;
essere regolarmente costituite ed iscritte al registro delle imprese presso la Camera di Commercio competente per territorio;
possedere almeno un Codice Ateco, riscontrabile dalla visura camerale, relativo ad attività connesse al turismo o ad esso accessorie;
avere almeno una sede operativa o unità locale nel territorio regionale;
avere presentato domanda di partecipazione, alla DT di riferimento o al Territorio Turistico Bologna-Modena, al Programma di promo-commercializzazione turistica;
di non trovarsi in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo ed ogni altra procedura concorsuale previsto dal Decreto legislativo 14/2019, così come modificato ai sensi del D.lgs. 83/2022, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
avere legali rappresentanti, amministratori, soci e tutti i soggetti indicati all’art. 85 del D. Lgs. 159/2011 e ss.mm.ii., per i quali non sussistano cause ostative previste all’art. 67.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Le spese ammissibili ai sensi del presente bando, che devono essere pertinenti e funzionali all’esercizio dell’attività, sono le seguenti: in generale, sono ammissibili le spese per la promo-commercializzazione turistica e nello specifico:
Cataloghi, folder, guide, cd, video, foto, Pubblicità (TV, stampa, radio), attività di ufficio stampa, spese spedizione materiali, telemarketing e campagne sms, imposte di affissione;
Spese per press tour comprensive di viaggio, vitto e alloggio dei partecipanti solo nel caso siano correttamente identificabili come rappresentanti della domanda turistica nazionale e internazionale
Spese per gadget destinati alla promozione, (a titolo esemplificativo gift, shopper, penne, usb e similari)
Spese di educational tour per Tour Operator comprensive di viaggio, vitto e alloggio dei partecipanti solo nel caso siano correttamente identificabili come rappresentanti della domanda turistica nazionale e internazionale (a titolo esemplificativo, referenti TO, referenti associazioni del terzo settore del turismo intermediato per giovani/ terza età, referenti agenzie di viaggio);
Spese relative alla partecipazione a fiere, ossia noleggio e/o allestimento stand, affitto spazi, viaggio e alloggio per partecipanti alle fiere e agli incontri.
Spese per l’organizzazione di workshop, convegni e serate di promocommercializzazione i cui partecipanti siano correttamente identificabili come rappresentanti della domanda turistica nazionale e internazionale (a titolo esemplificativo giornalisti, blogger, referenti TO, referenti associazioni del terzo settore del turismo intermediato per giovani/ terza età, referenti agenzie di viaggio);
Spese documentate di trasferta di personale (sia interno che a contratto, e per soci e amministratori), ovvero costi di viaggio, vitto e alloggio per i quali sia chiara l’identificazione, per la partecipazione a incontri d’affari, eventi, seminari, workshop, educational tour ed altri momenti di lavoro assimilabili con stakeholder e rappresentanti della domanda turistica nazionale e internazionale, nei territori dell’offerta (dove opera il beneficiario) e nei territori della domanda (dove operano soggetti dell’intermediazione turistica, decision maker, opinion leader, associazioni, ecc.);
Spese per promoter, esclusivamente nel caso in cui ruolo e funzioni di questa figura siano dettagliatamente descritte sia nel progetto di previsione all’atto della richiesta di contributo, sia nella documentazione di rendicontazione. È obbligatorio, in sede di rendicontazione, presentare copia del contratto sottoscritto dal beneficiario col promoter.
Spese per organizzazione di eventi, se strettamente ed evidentemente connessi ad azioni di promocommercializzazione descritte nel progetto ed organizzati con lo scopo di attrarre la “domanda turistica nazionale ed internazionale” diretta e intermediata, capaci di produrre arrivi e presenze turistiche, rassegna stampa e social, di aumentare la visibilità della destinazione nel suo complesso, A titolo esemplificativo e non esaustivo cachet degli artisti, acquisto spettacoli, costi per il noleggio allestimenti e attrezzature, service, catering per eventuali ristori, acquisto beni non durevoli, adempimenti in materia di sicurezza ecc.
Spese per l’adesione a progetti di Co-marketing con club di prodotto, organizzazioni, aziende;
Spese relative alla creazione, aggiornamento e implementazione siti internet, Web advertising (campagne pubblicitarie, banner), Web marketing (posizionamento e indicizzazione), Web content (redazione e ottimizz.ne contenuti, e-news, dem), Social Media Marketing (attivazione e gestione profili), E-mail marketing;
Spese relative ad applicazioni per dispositivi mobili;
Spese per il personale dipendente del beneficiario nella misura massima del 10% dell’importo risultante del Piano finanziario da compilarsi sull’applicativo sfinge 2020
Spese relative a consulenza e assistenza tecnico-specialistica per la progettazione, sviluppo e verifica dei risultati del progetto, nella misura massima di euro 5.000,00, certificate esclusivamente da fattura, regolarmente pagata, emessa da fornitore esterno all’impresa beneficiaria;
Spese forfettarie di carattere generale nella misura del 5% dell’importo risultante dal Piano finanziario: tali spese, non devono essere giustificate a rendicontazione dalla presentazione di alcuna fattura o documento di pagamento.
ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
I contributi sono concessi a fondo perduto e non sono cumulabili con altri contributi pubblici.
Il contributo è concesso sulla base del punteggio attribuito con riferimento ai criteri di valutazione previsti dal bando come di seguito indicato:
progetti con punteggio da 100 a 80: sono inseriti nella classe valutazione “Alto”. La percentuale di contributo non potrà essere superiore al 50% o inferiore al 40% della spesa ammessa;
progetti con punteggio da 79 a 60: sono inseriti nella classe di valutazione “Medio”. La percentuale di contributo non potrà essere superiore al 40% o inferiore al 30% della spesa ammessa;
progetti con punteggio da 59 a 40: sono inseriti nella classe di valutazione “Basso”. La percentuale di contributo non potrà essere superiore al 30% o inferiore al 20% della spesa ammessa;
progetti con punteggio da 39 a 24 “insufficiente”, in questo caso non raggiungono la soglia minima di punteggio per poter accedere a contributo.
Qualora le risorse disponibili non siano sufficienti a finanziare tutte le domande ammissibili con la percentuale massima di contributo sopra indicata, si procederà a ridurre la percentuale in pari misura per ciascuna fascia, fino alla percentuale minima di contributo per ciascuna fascia.
TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
I termini di presentazione delle domande sono i seguenti dal giorno 29/10/2024 al giorno 18/12/2024. Procedura valutativa a graduatoria con punteggio.
Per maggiori informazioni
Per presentare la domanda:
0442 77 26 61