Sostegno per attività di ricerca e innovazione delle PMI

Sostegno per attività di ricerca e innovazione delle PMI

Fino al 40% a fondo perduto + Finanziamento agevolato del 60%

Territorio: Veneto 

OBIETTIVO

Il bando mira a sostenere le attività di ricerca, sviluppo e innovazione delle PMI nella Regione Veneto attraverso il “Fondo Veneto Ricerca, Sviluppo e Innovazione” (Sezione Innovazione nelle PMI) e si pone come obbiettivo il miglioramento della competitività delle PMI tramite l’introduzione di innovazioni tecnologiche.

SOGGETTI AMMISSIBILI 

I Soggetti ammissibili sono:

  • Micro, piccole e medie imprese (PMI) con sede operativa in Veneto, iscritte al registro delle imprese.

  • Professionisti e lavoratori autonomi con domicilio fiscale in Veneto, titolari di partita IVA.

Le imprese devono rispettare i requisiti di regolarità amministrativa, contributiva e di assenza di procedure concorsuali in corso.

Sono ammesse le imprese che esercitano un’attività economica identificata come primaria nelle sezioni ISTAT ATECO 2007-2022 sotto riportate:

  • A – Limitatamente al solo gruppo 01.6 “Attività di supporto all’agricoltura e attività successive alla raccolta”

  • C – Attività manifatturiere

  • D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata

  • E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento

  • F – Costruzioni

  • H – Trasporto e magazzinaggio

  • I – Limitatamente alla sola divisione 56 “Ristoranti e attività di ristorazione mobile”

  • J – Servizi di informazione e comunicazione

  • M – Attività professionali, scientifiche e tecniche

  • Q – Sanità e assistenza sociale

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

Il bando prevede una dotazione finanziaria complessiva pari a 18.000 milioni di euro, così suddivisi:

  • annualità 2024 euro 6.000.000,00, interamente allocati nella LINEA A (Ricerca e sviluppo);

  • annualità 2025 euro 9.000.000,00, di cui:

euro 6.000.000,00 allocati nella LINEA A (Ricerca e sviluppo) ed

euro 3.000.000,00 allocati nella LINEA B (Innovazione);

  • annualità 2026 euro 3.000.000,00, interamente allocati nella LINEA B (Innovazione).

Le agevolazioni prevedono una combinazione di:

  • Sovvenzione a fondo perduto: fino al 40% del totale delle agevolazioni concedibili

  • Finanziamento agevolato: almeno il 60% del totale delle agevolazioni concedibili, composto, a sua volta, da una provvista pubblica a tasso zero (70% dell’intero finanziamento) ed una provvista privata a tasso non superiore rispetto a quello convenzionato (30% dell’intero finanziamento).

I Progetti devono prevedere i seguenti importi minimi e massimi di spesa ammissibile:

LINEA A (ricerca e sviluppo): Spesa minima euro 100.000,00; Spesa massima euro 250.000,00.

LINEA B (innovazione): Spesa minima euro 50.000,00; Spesa massima euro 150.000,00.

INTERVENTI AMMISSIBILI

  • Per la Linea A: attuazione di progetti di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale. Sono inoltre ammissibili i progetti di ricerca applicata.

I Progetti della LINEA A (ricerca e sviluppo) devono avere una durata massima di 24 mesi.

  • Per la Linea B: attuazione di progetti di innovazione dei processi, ad esempio attraverso l’uso di tecnologie o soluzioni digitali nuove o innovative, e l’attuazione di progetti di innovazione dell’organizzazione.

I Progetti della LINEA B (innovazione) devono avere una durata massima di 18 mesi.

In ogni caso, non sono ammissibili le modifiche di routine o le modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione e servizi esistenti e ad altre operazioni in corso, anche quando tali modifiche rappresentino miglioramenti.

I progetti sono sottoposti a una verifica della sostenibilità finanziaria del soggetto richiedente e della conformità al principio DNSH (“Do Not Significant Harm”).

SPESE AMMISSIBILI

Con riferimento ai Progetti presentati sulla LINEA A (ricerca e sviluppo), sono ammissibili le seguenti categorie di spesa:

a) Spese di personale: ricercatori e personale dotato di qualifica tecnica (escluso dunque il personale amministrativo) utilizzati nel Progetto. Il personale non dipendente è ammesso in presenza di contratti di collaborazione coordinata e continuativa.

b) Utilizzo di beni strumentali: costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il Progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il Progetto, sono considerati ammissibili i costi di ammortamento e i canoni di locazione e leasing corrispondenti alla durata del Progetto.

c) Utilizzo di beni immobili: costi relativi agli immobili delle sedi operative del Soggetto beneficiario, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il Progetto (costi di ammortamento, canoni di locazione e leasing.

d) Acquisizione di conoscenze e brevetti: costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato.

e) Consulenze tecniche e scientifiche: costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del Progetto.

f) Costi di esercizio (max 7% della somma dei costi di cui alle precedenti categorie): costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto, inclusi i costi di acquisto di componenti per la realizzazione di prototipi, linee e impianti pilota e di fornitura di materiali per le sessioni di test, in misura non superiore al 7% del totale dei costi ammissibili di cui alle precedenti categorie da a) a e).

Con riferimento ai Progetti presentati sulla LINEA B (innovazione), sono ammesse le seguenti categorie di spesa:

a) Spese di personale: limitatamente ai costi di personale altamente qualificato messo a disposizione da parte di un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza (anche tramite nota dell’organismo di ricerca di individuazione del personale ai fini dell’assunzione da parte del Soggetto beneficiario) o di una grande impresa (in quest’ultimo caso attraverso gli istituti del distacco, del trasferimento, della trasferta di personale già assunto secondo le previsioni di cui alla normativa vigente) che svolga attività di ricerca, sviluppo e innovazione in una funzione di nuova creazione nell’ambito del Soggetto beneficiario e non sostituisca altro personale;

b) Consulenze tecniche e scientifiche limitatamente ai costi dei servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione resi da:

– Temporary Manager o Manager dell’Innovazione

– Soggetti iscritti nel portale regionale Innoveneto quali Fornitori di almeno una tra le seguenti categorie di servizi specialistici: Ingegnerizzazione, Test e certificazione di prodotto, Organizzazione della produzione, Servizi a valore aggiunto, Organismi di ricerca e di diffusione delle conoscenze, infrastrutture di ricerca, infrastrutture di prova e di sperimentazione o poli di innovazione;

c) Brevettazione e difesa degli attivi immateriali costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali. Sono comprese le spese per la registrazione di marchi, brevetti, licenze, know-how.

TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 

Le domande di accesso alle agevolazioni possono essere presentate continuativamente, in base a una procedura valutativa con procedimento a sportello. Ciò significa che le domande verranno esaminate secondo l’ordine cronologico di ricezione fino all’esaurimento delle risorse disponibili. E’ parte integrante dell’istruttoria di ammissibilità la valutazione del Progetto sulla base di un punteggio basato su criteri di valutazione previsti dal bando. dal 21/01/2025 al 20/03/2025 

Per maggiori informazioni

Per presentare la domanda: 

Az 1_1_3_Ricerca e Innovazione_Glocal.pdf



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