VOUCHER CERTIFICAZIONE

VOUCHER CERTIFICAZIONE 

PARITA’DI GENERE 2025

Territorio: Nazionale

OBIETTIVO

Il bando promuove il progetto di certificazione della parità di genere per le piccole e medie imprese italiane, erogando contributi per ricevere assistenza tecnica e accompagnamento per ridurre il divario di genere in azienda e per ottenere la Certificazione di Parità di Genere (UNI/PdR 125:2022).

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO 

La dotazione finanziaria del bando è pari a 2.534.597,07, così ripartiti:

a) € 569.451,82 destinati ai contributi per i servizi di assistenza tecnica e di accompagnamento alla certificazione della parità di genere, sotto forma di voucher.

b) € 1.965.145,25 destinati ai contributi per servizi di certificazione della parità di genere.

Per i servizi di assistenza tecnica e accompagnamento vengono riconosciuti contributi nella misura massima, per ciascuna impresa, di:

– Euro 1.639,34 al netto di IVA per l’analisi dei processi;

– Euro 409,84 al netto di IVA per i servizi di pre-verifica della conformità del Sistema di Gestione adottato dall’impresa alle prescrizioni della prassi della UNI/PdR 125:2022.

Per i servizi di certificazione della parità di genere in conformità alla UNI/PdR 125:2022 per ogni giornata di audit dell’OdC, il Soggetto Attuatore eroga un contributo fino ad un massimo di Euro 1.200,00 al netto dell’IVA. Tale importo è omnicomprensivo di tutte le competenze e spese per il rilascio della prima certificazione (trasferte, attivazione della pratica, esame della domanda; verifica documentale; verifica in sede e osservazione diretta dell’attività dell’organizzazione certificata, rilascio del certificato, ecc.) sostenute dall’OdC. 

L’importo massimo per i servizi agevolati, per singola impresa, è comunque di Euro 10.245,00 al netto di IVA.

SOGGETTI AMMISSIBILI

Possono beneficiare dei contributi, le imprese che alla data di presentazione della domanda, pena l’inammissibilità della stessa, presentino i seguenti requisiti:

a) siano Micro, Piccole o Medie imprese;

b) abbiano in pianta organica almeno un (1) dipendente;

c) siano titolari di partita IVA attiva;

d) abbiano sede legale e operativa in Italia o abbiano domicilio fiscale in Italia se titolari soltanto di partita IVA;

e) siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non siano in liquidazione volontaria, né siano sottoposte ad una delle procedure individuate dal Codice della Crisi e dell’Insolvenza, di cui al decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, finalizzate alla liquidazione dell’azienda; 

g) non abbiano procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche;

h) siano in regola con l’adempimento previsto dall’art. 46 del d. Lgs. 11 aprile 2006, n. 198 e s.m.i. “Rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile” (per le sole imprese che occupano più di 50 dipendenti);

i) siano in regola con le assunzioni previste dalla Legge 12 marzo 1999, n. 68 recante “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” ss.mm.ii, in materia di collocamento mirato ai disabili;

j) non svolgano attività descritte nell’Allegato 1 nel rispetto del principio di “DNSH”: attività connesse a combustibili fossili, che conseguono emissioni effetto serra superiori ai parametri di riferimento, attività connesse a discariche/rifiuti, attività in cui lo smaltimento di rifiuti può causare danni all’ambiente.

k) abbiano compilato e concluso positivamente il test on line di pre-screening (autovalutazione) presente sul sito internet certificazioneparitadigenere.unioncamere.gov.it e accessibile mediante registrazione. 

N.B. Le imprese richiedenti, a pena di ammissibilità, al momento della concessione dei contributi e sino alla erogazione dei servizi, devono essere in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi attestati dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).

INTERVENTI AMMISSIBILI 

L’avviso riconosce due tipologie di contributo: 

1. Contributi per servizi di assistenza tecnica e accompagnamento sotto forma di voucher ed erogati dal soggetto attuatore per tutoraggio e supporto tecnico-gestionale, mediante incontri tra la singola impresa e l’esperto incaricato dal Soggetto Attuatore. 

Tali servizi, finalizzati all’ottenimento della certificazione della parità di genere prevedono il supporto:

a) per l’analisi dei processi, per individuare i gap esistenti tra lo stato attuale e i requisiti richiesti dalla UNI/PdR 125:2022, per la personalizzazione di documenti/strumenti del Sistema di Gestione della Parità di Genere messi a disposizione dal Soggetto Attuatore, per l’implementazione del Sistema di gestione per la parità di genere, per il monitoraggio degli indicatori di performance e la definizione degli obiettivi strategici. Per tali attività sono previste fino a 4 giornate di assistenza;

b) per la pre-verifica della conformità del Sistema di Gestione adottato dall’impresa alle prescrizioni della prassi della UNI/PdR 125:2022. Per tale attività è prevista 1 giornata di assistenza.

2. Contributi per i servizi di certificazione della parità di genere in conformità alla UNI/PdR 125:2022 erogati da parte degli Organismi di Certificazione (OdC) iscritti all’Elenco, di cui all’ Avviso 14 febbraio 2023. 

Il contributo viene erogato direttamente dal Soggetto Attuatore all’OdC dopo il conseguimento della certificazione, nei limiti del contributo concesso ai sensi del bando.

Sono ammissibili i soli servizi per il rilascio della prima certificazione da parte degli OdC, relativamente alle seguenti voci:

– esame della domanda;

– verifica documentale;

– verifica in sede e osservazione diretta dell’attività dell’organizzazione certificata;

– rilascio del certificato.

Non sono ammissibili i costi per lo svolgimento di altri servizi resi dagli OdC (es. pre-audit, audit supplementari, sorveglianza annuale e rinnovo) diversi da quanto sopra indicato.

TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 

Presentazione domande: dalle 10:00 del 26 febbraio 2025 e fino alle 16:00 del 18 aprile 2025.

I contributi sono concessi sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello (click day). Il termine di chiusura dello sportello potrà essere anticipato per esaurimento dei fondi disponibili. Questo bando non è cumulabile con alcun bando. Questa agevolazione rientra nel regime de minimis.

Per maggiori informazioni

Per presentare la domanda: 

Scheda di sintesi parità di genere 2025.pdf



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