OBIETTIVI

Bando della Camera di Commercio di Verona 

OBIETTIVI 

La Camera di commercio di Verona intende proseguire nella promozione della diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (da ora in avanti MPMI), di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented del tessuto produttivo.

INTENSITA’ DI AIUTO

  • Misura A: l’investimento minimo previsto dovrà essere pari ad almeno €4.000 (al netto di IVA e altri oneri di legge) e massimo €14.999,99. L’impresa potrà ottenere un voucher di importo massimo pari al 50% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute fino al valore massimo di voucher totale pari ad €6.500. Qualora l’impresa richiedente risponda ai criteri di impresa femminile o giovanile, la somma concessa a titolo di voucher potrà raggiungere l’importo massimo di €7.000 per impresa.

  • Misura B: l’investimento minimo previsto dovrà essere pari ad almeno €15.000 (al netto di IVA e altri oneri di legge) e oltre. L’impresa potrà ottenere un voucher di importo massimo pari al 50% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute fino al valore massimo di voucher totale pari ad €15.000. Qualora l’impresa richiedente risponda ai criteri di impresa femminile o giovanile, la somma concessa a titolo di voucher potrà raggiungere l’importo massimo di €17.000 per impresa.

Premialità di 500€ per le imprese con il Rating di Legalità.  

È ammessa per ciascuna impresa una sola richiesta di voucher a valere su una delle due Misure previste (Misura A oppure Misura B).

SOGGETTI AMMISSIBILI

Microimprese, le piccole imprese e le medie imprese devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

avere sede legale e/o unità locali in provincia di Verona;

essere attive;

essere in regola con le iscrizioni al Registro delle Imprese e/o REA e agli Albi, Ruoli e Registri camerali, obbligatori per le relative attività;

rientrare nella definizione di micro, piccola e media impresa;

non trovarsi in stato di difficoltà.

SPESE AMMISSIBILI

Sono considerate ammissibili le spese per la realizzazione degli interventi di seguito riportati:

a) servizi di consulenza e/o formazione;

b) acquisto di beni, impianti e servizi strumentali funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti;

c) l’ottenimento delle certificazioni (sono ammissibili i costi di prima certificazione e non quelli di rinnovo. 

Potranno essere ammesse solo le spese fatturate a partire dal 01 gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2025 e quietanzate entro la data di trasmissione della rendicontazione (02/03/2026).

Per il percorso formativo, ai fini dell’erogazione del voucher, il destinatario dovrà frequentare almeno l’80% del monte ore complessivo.

I fornitori dei percorsi formativi dovranno essere:

soggetti accreditati dalle Regioni;

Università e Scuole di Alta Formazione italiane in possesso del riconoscimento del MIUR;

Centri di trasferimento tecnologico su tematiche Impresa 4.0 come definiti dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 22 dicembre 2017.

altri soggetti qualificati certificati ISO 9001:2015 per il settore EA37.

INTERVENTI AMMISSIBILI 

Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ricompresi nel presente bando dovranno riguardare almeno una delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:

a) manifattura additiva e stampa 3D;

b) prototipazione rapida;

c) cloud, fog e quantum computing;

d) cyber security e business continuity;

e) intelligenza artificiale;

f) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;

g) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, etc);

h) allacciamenti strutturali per connettività a Banda Ultralarga;

i) sistemi EDI, electronic data interchange;

j) geolocalizzazione;

k) tecnologie per l’in-store customer experience;

l) system integration applicata all’automazione dei processi;

m) sistemi digitali di video allarme antirapina che interagiscano direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative di Pubblica Sicurezza o degli Istituti di Vigilanza, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali;

n) certificazioni ambientali di seguito elencate:

– UNI EN ISO 14064:2019 Parte 1 – Specifiche e guida, al livello dell’organizzazione, per la quantificazione e la rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra e della loro rimozione;

– UNI EN ISO 14067:2018 Gas ad effetto serra – Impronta climatica dei prodotti (Carbon footprint dei prodotti) – Requisiti e linee guida per la quantificazione;

– UNI EN ISO 14040:2021 LCA Gestione ambientale – Valutazione del ciclo di vita – Principi e quadro di riferimento

– UNI EN ISO 104044:2021 Gestione ambientale – Valutazione del ciclo di vita – Requisiti e linee guida;

– UNI EN ISO 14046 calcolo Water footprint di prodotto o di servizio;

– EPD – Environmental Product Declarations (forniscono informazioni quantitative sull’impatto ambientale di un prodotto lungo il suo ciclo di vita. Sono basate sulla norma ISO 14025)

– UNI EN ISO 14001 standard internazionale che specifica i requisiti per un sistema di gestione ambientale efficace, aiutando le organizzazioni a ridurre il loro impatto ambientale;

– Standard “Equalitas – Vino sostenibile” (sistema di certificazione che mira a valutare e garantire la sostenibilità nella filiera del vino);

– UNI EN ISO 50001 (riguarda i sistemi di gestione dell’energia e si concentra sull’aiutare le organizzazioni a migliorare la propria efficienza energetica);

– UNI EN ISO 50005 (fornisce linee guida per l’implementazione graduale di un sistema di gestione dell’energia SGE);

– UNI EN ISO 50009 (fornisce linee guida per l’implementazione di un sistema di gestione dell’energia comune a più organizzazioni, come gruppi di imprese, filiere o distretti industriali);

– Ecolabel UE (marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea che attesta che un

prodotto o servizio ha un impatto ambientale ridotto durante il suo intero ciclo di vita);

– Forest Stewardship Council – FSC (certifica che il legno e i prodotti forestali

provengono da foreste gestite in modo responsabile);

– Programme for the Endorsement of Forest Certification – PEFC (promuove la

gestione sostenibile delle foreste e la tracciabilità dei prodotti forestali);

– Global Organic Textile Standard – GOTS (certifica i prodotti tessili biologici,

garantendo standard ambientali e sociali lungo tutta la catena di produzione);

– REMADE (attesta la quantità di materiale riciclato o sottoprodotto presente in un dato

materiale o prodotto).

o) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica e la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti.

Tra gli interventi di cui alla lettera o) possono rientrare le spese relative a:

a) investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica, ivi compresi gli investimenti relativi ai sistemi di illuminazione e l’installazione di sistemi automatici per la gestione intelligente dei corpi illuminanti (acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo, ecc.);

b) installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico, il monitoraggio dei consumi, la gestione intelligente dell’acqua e delle fonti di riscaldamento;

c) installazione delle colonnine di ricarica elettriche se funzionali all’attività di impresa;

d) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;

e) acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;

f) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto dell’intervento;

g) acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento.

In particolare, relativamente agli interventi della lettera o), sono ammissibili le spese per i seguenti servizi di consulenza e formazione:

a) audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;

b) analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;

c) progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;

d) piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;

e) studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;

f) studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);

g) realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/a una CER;

h) implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);

i) acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa;

j) attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy Manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.

TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Dalle ore 9:00 del 25 giugno 2025 alle ore 16:00 del 30 giugno 2025. La graduatoria sarà determinata dall’ordine crescente dell’investimento, no click day.

Per maggiori informazioni

Per maggiori informazioni o chiarimenti invitiamo a contattare i nostri uffici:

2025_Digitalizzazione_Scheda bando Glocal.pdf



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