Accessibilità, Sviluppo tecnologico e Transizione digitale ed ecologica
Fino al 50 % a Fondo perduto
Territorio: Veneto
Obbiettivo
Il bando è finalizzato ad innovare le imprese del comparto turistico ricettivo supportandone la maggiore accessibilità, lo sviluppo tecnologico, la transizione digitale ed ecologica, innovando servizi e prodotti (ad es. attraverso investimenti in cybersecurity, intelligenza artificiale, domotica, utilizzo di fonti energetiche alternative, etc).
Gli investimenti agevolati devono essere realizzati e localizzati nel territorio della Regione del Veneto.
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria prevista per il presente bando è di 15.000.000€ di cui:
6.000.000€ sono destinate alle aree montane;
9.000.000€ sono destinati alle altre aree.
Soggetti ammissibili
I soggetti ammessi sono le strutture ricettive (definite ai sensi della L.R. n. 11/2013), ovvero:
•strutture ricettive alberghiere (alberghi o hotel, villaggi-albergo ecc.)
•strutture ricettive all’aperto (villaggi turistici, campeggi)
•strutture ricettive complementari (case vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, B&B, rifugi)
•strutture ricettive in ambienti naturali
La sede operativa della struttura ricettiva deve essere localizzata esclusivamente negli ambiti territoriali dei comuni o delle loro forme associate compresi in destinazioni turistiche che:
1. si siano organizzate in conformità alla legislazione turistica regionale (LR 11/2013, art. 9 e DGR 2286/2013 e successive modifiche);
2. siano state riconosciute dalla Regione come “Organizzazioni di Gestione della Destinazione – OGD”;
3. abbiano adottato un Destination Management Plan;
I comuni, alla data di scadenza dei termini di presentazione delle domande (11 aprile 2024), devono risultare formalmente aderenti ad una Organizzazione di Gestione della Destinazione (OGD) riconosciuta in conformità alla L.R. n. 11/2013 e alla D.G.R. n. 2286/2013 e che abbiano trasmesso alla Regione del Veneto il Destination Management Plan (DMP).
Requisiti soggetti ammissibili
Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI) che, al momento della presentazione della domanda, a pena di inammissibilità, devono possedere i seguenti requisiti:
classificazione come struttura ricettiva
status di PMI: sono ammesse le micro, piccole e medie imprese (PMI) così come definite dall’Allegato I del Regolamento UE n.651/2014 del 17 giugno 2014
essere regolarmente costituite, iscritte nel registro delle imprese o nel Repertorio Economico Amministrativo (R.E.A.) e attive presso la CCIAA competente.
gestire e/o essere proprietaria di una struttura ricettiva attiva in Veneto corrispondente ad un’unità operativa risultante da visura camerale nella quale realizzare il progetto3
essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non trovarsi in stato di fallimento, essere sottoposta a procedure di liquidazione (anche volontaria), concordato preventivo, concordato con continuità aziendale, amministrazione controllata o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.
non presentare le caratteristiche di impresa “in difficoltà” così come definite dall’articolo 2, punto 18, del Regolamento (UE) n. 651/2014
situazione di regolarità contributiva previdenziale e assistenziale nei confronti di INPS, INAIL e Casse di Previdenza dei professionisti
essere in posizione regolare rispetto alla normativa antimafia (solo se il contributo richiesto è superiore a 150.000,00€).
N.B.:
− l’impresa richiedente, in caso di investimenti in infrastrutture o investimenti produttivi, è tenuta a dimostrare idonea sostenibilità finanziaria
− per “sede operativa” si intende l’immobile, con destinazione d’uso turistico-ricettiva o residenziale (nel caso dei bed & breakfast), ove vengono forniti beni o prestati servizi a favore dei turisti; presso la sede operativa sono stabilmente collocati i beni/servizi che vengono utilizzati per la realizzazione del progetto
Interventi ammissibili
Sono ammissibili Investimenti materiali a favore delle imprese per favorire la piena accessibilità delle strutture ricettive, la loro transizione digitale ed ecologica, ed in particolare:
a) interventi per la riduzione dell’impatto ambientale e del consumo di risorse (energia/acqua), per utilizzo di fonti energetiche alternative, per l’ammodernamento strutturale e tecnologico orientato alla piena sostenibilità ambientale;
b) interventi che prevedano strumenti tecnologici hardware e software, cyber security, intelligenza artificiale, machine learning, soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività, domotica;
c) Interventi finalizzati a garantire la migliore accessibilità delle strutture ricettive in ottica di universal design4, a titolo esemplificativo: segnaletica di sicurezza o per orientare, adeguamento di bagni e servizi igienici, dispositivi salvavita ecc.
d) Altri interventi finalizzati a innovare e differenziare l’attuale tipologia di offerta, favorendo lo sviluppo di nuovi prodotti turistici e/o interventi finalizzati a una migliore gestione dei processi aziendali o di gestione della struttura ricettiva. Tali interventi dovranno comunque essere sempre combinati con gli interventi di cui ai punti a), b) e c).
In particolare, le spese ammissibili sono:
Spese per opere edili e/o opere impiantistiche;
Progettazione, direzione lavori e collaudo: progettazione e gestione degli interventi di carattere strutturale, compreso il coordinamento della sicurezza;
Spese per consulenze e servizi finalizzati all’ottenimento di certificazioni da parte del beneficiario (certificazioni di qualità, di sicurezza, ambientali o energetiche)
Acquisto di impianti, macchinari, strumenti e attrezzature: rientrano anche hardware, e arredi funzionali al progetto
Acquisto di veicoli: automezzi nuovi a emissioni zero per il trasporto persone con disabilità
Licenze e servizi informatici inclusi servizi in cloud e software SaaS
Spese generali: le spese che possono essere ricomprese in tale categoria riguardano, ad esempio, utenze, affitti e spese non direttamente imputabili alla realizzazione del progetto ma che il beneficiario comunque sostiene nel corso della sua realizzazione.
Spese ammissibili ed intesità di contributo
Il periodo di ammissibilità delle spese e l’intensità del contributo dipendono dal regime di aiuto selezionato:
1) Regolamento (UE) n. 1407/2013 – regime de minimis
Spesa minima ammissibile: 50.000 euro
Spesa massima ammissibile: 400.000 euro
Intensità massima del contributo: 50%
Contributo massimo erogabile: 200.000 euro
Avvio degli investimenti: 12 luglio 2023
2)Regolamento (UE) n. 651/2014, articolo 17 – regime di esenzione
Spesa minima ammissibile: 100.000 euro
Spesa massima ammissibile: per le micro e piccole imprese il limite è fissato a 1.000.000 euro, per la media impresa il limite è fissato a 2.000.000 euro
Intensità massima del contributo: per le micro e piccole imprese il contributo è del 20 %, per la media impresa il contributo è del 10%
Contributo massimo erogabile: Limite dato dalla percentuale di contributo concesso
Avvio degli investimenti: Giorno successivo alla presentazione della domanda
Termini di presentazione delle domande
Le agevolazioni sono concesse sulla base di procedura valutativa con procedimento a graduatoria sulla base della proposta progettuale presentata (no Click Day).
L’apertura dei termini per la compilazione e la presentazione della domanda di sostegno è prevista a
partire dalle ore 10.00 del 25 gennaio 2024 fino alle ore 17.00 dell’11 aprile 2024.
Per maggiori informazioni
0442 77 26 61