Bando della Camera di Commercio di Verona

Bando della Camera di Commercio di Verona

OBIETTIVI 

La camera di commercio promuovere la competitività delle MPMI di tutti i settori economici attraverso il sostegno all’acquisizione di servizi per favorire l’avvio o lo sviluppo del commercio internazionale, anche attraverso un più diffuso utilizzo di strumenti innovativi, utilizzando la leva delle tecnologie digitali.

Le risorse complessivamente stanziate a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano ad € 500.000,00. 

SOGGETTI AMMISSIBILI 

Possono partecipare al presente bando: 

  • le MPMI così come definite dall’Allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014 (modificato dal Regolamento UE n. 1315/2023), aventi sede legale e/o unità locale in provincia di Verona;

  • le aggregazioni di MPMI con sede legale e/o unità locale in provincia di Verona, costituite da almeno SEI imprese, nelle seguenti modalità: reti di imprese; Associazione Temporanea di Imprese (ATI) e Associazione temporanea di Scopo (ATS); Consorzio di imprese con sede legale e/o unità locale in provincia di Verona.

Al momento della presentazione della domanda, i soggetti  sopra indicati (nel caso di aggregazioni e consorzi tutte le imprese aderenti all’iniziativa) dovranno: 

  • avere sede legale e/o unità locali in provincia di Verona;

  • essere attive;

  • essere in regola con le iscrizioni al Registro delle Imprese e/o REA e agli Albi, Ruoli e Registri camerali, obbligatori per le relative attività;

  • rientrare nella definizione di micro, piccola e media impresa;

  • non trovarsi in stato di difficoltà alla data del 31 dicembre 2019, fatte salve eventuali eccezioni inerenti regimi nazionali di aiuti italiani notificati alla Commissione Europea e da quest’ultima autorizzati

Alla data di presentazione della rendicontazione, le imprese dovranno, altresì, risultare in regola con il diritto annuale. 

TIPOLOGIA DI CONTRIBUTO 

È previsto un contributo pari al 40%, (IVA e/o imposte estere escluse) delle spese ammissibili, sino ad un importo massimo di:

  • € 12.000,00 (al lordo delle ritenute di legge, ove previste) per la partecipazione in forma singola se tra gli investimenti ammissibili presentati risulta quello relativo all’utilizzo in impresa di temporary export manager (TEM) e digital export manager (DEM);

  • € 8.000,00 (al lordo delle ritenute di legge, ove previste) per la partecipazione in forma singola se tra gli investimenti presentati non risulta presente quello relativo all’utilizzo in impresa di temporary export manager (TEM) e digital export manager (DEM); 

  • € 12.000,00 per impresa fino ad un importo complessivo non superiore a € 72.000,00 per la partecipazione in forma aggregata, se tra gli investimenti ammissibili presentati e riferiti a tutte le imprese aderenti all’aggregazione risulta quello relativo all’utilizzo in impresa di temporary export manager (TEM) e digital export manager (DEM);

  • € 8.000,00 per impresa fino ad un importo complessivo non superiore a € 48.000,00 per la partecipazione in forma aggregata se tra gli investimenti presentati non risulta presente quello relativo all’utilizzo in impresa di temporary export manager (TEM) e digital export manager (DEM).

Qualora l’impresa richiedente risponda ai criteri di impresa femminile o giovanile, la somma concessa potrà essere maggiorata fino a un massimo di € 1.000,00.

Potranno comunque beneficiare del contributo camerale esclusivamente interventi il cui costo minimo sia pari o superiore ad € 5.000,00 al netto di IVA e delle analoghe imposte estere.

N.B.: Il contributo riconosciuto è in regime “de minimis” e cumulabile, per gli stessi costi ammissibili, con altri aiuti di Stato e con aiuti in “de minimis”.

INTERVENTI AMMESSIBILI 

Gli investimenti ammessi a contributo dovranno essere riconducibili a:

a) percorsi di rafforzamento della presenza all’estero, quali attraverso:

      lo sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di temporary export manager (TEM) e digital export manager (DEM) in affiancamento al personale aziendale;

      l’ottenimento o il rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri o a sfruttare determinati canali commerciali (es. GDO);

b) lo sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero attraverso:

      la partecipazione, in qualità di espositori, a fiere internazionali in Italia e all’estero. Sono in ogni caso escluse fiere per le quali la Camera di Commercio di Verona organizza una partecipazione collettiva, prevedendo un cofinanziamento.

SPESE AMMISSIBILI

Potranno essere ammesse solo le spese fatturate a partire dal 01 luglio 2025 fino al 30 giugno 2026 e quietanzate entro la data di rendicontazione (scadenza termine rendicontazione 31 luglio 2026) per:

Sono ammissibili le spese per:

a) acquisizione da società di servizi di temporary export manager (TEM) e di digital export manager (DEM) di servizi professionali di accompagnamento ai processi di internazionalizzazione di impresa per il tramite di TEM, nonché per l’inserimento nell’impresa di personale specializzato in export management (EM) mediante contratto di lavoro subordinato o contratto di collaborazione coordinata e continuativa;

b) ottenimento o rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri o a sfruttare determinati canali commerciali (es. GDO);

c) realizzazione di spazi espositivi (compreso il noleggio, la quota di partecipazione/iscrizione, l’allestimento, l’interpretariato, il servizio di hostess, il trasporto dei prodotti e l’eventuale assicurazione).

N.B.: Sono, in ogni caso, esclusi: 

– gli investimenti effettuati in leasing, in comodato e/o in altre forme assimilabili al contratto di locazione; 

– gli investimenti in beni usati

TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domando potranno essere presentate a partire dalle ore 9:00 del 9 giugno 2025 alle ore 16:00 del 23 giugno 2025. La graduatoria sarà determinata secondo i seguenti criteri di priorità: 

L’ordine di precedenza nella graduatoria per le singole imprese è determinato dai seguenti criteri di priorità: 

1) ammontare crescente dell’investimento ammesso a contribuzione; 

2) iscrizione nell’elenco del “Rating di Legalità” delle imprese partecipanti.

L’ordine di precedenza nella graduatoria per le aggregazioni di imprese è determinato dai seguenti criteri di priorità:

1) numero decrescente dei componenti dell’aggregazione;

2) ammontare crescente dell’investimento ammesso a contribuzione;

3) iscrizione nell’elenco del “Rating di Legalità” delle imprese partecipanti (la suddetta iscrizione può essere riferita anche ad una sola impresa partecipante).

Per maggiori informazioni

Per maggiori informazioni o chiarimenti invitiamo a contattare i nostri uffici:

2025_Intenazionalizzazione_Scheda bando Glocal_Elisea_30_07_24.pdf



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