Contributi per la doppia Transizione Digitale ed Ecologica

Contributi per la doppia Transizione Digitale ed Ecologica

-2025-

Camera di Commercio di Treviso e Belluno

OBIETTIVO 

Il bando intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese, di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione ed efficientamento energetico finalizzate anche alla transizione ecologica del tessuto produttivo.

Dotazione finanziaria complessiva: 1.300.000,00€

SOGGETTI BENEFICIARI 

Possono beneficiare delle seguenti agevolazioni le MPMI aventi sede legale o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Treviso-Belluno. L’impresa richiedente per poter partecipare a tale agevolazione:

• deve essere attiva ed in regola con il pagamento del diritto annuale camerale;

• deve avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione;

• non deve trovarsi in stato di difficoltà;

• deve osservare le norme di ordinamento giuridico italiano in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa;

• non deve avere forniture in essere con la Camera di Commercio di Treviso-Belluno;

• non deve presentare nella propria compagine sociale e/o nei propri organi di amministrazione soggetti in carica presso la Giunta della Camera di Commercio di Treviso-Belluno o soggetti a qualsiasi titolo dipendenti o collaboratori della Camera di Commercio di Treviso-Belluno;

• non deve aver ricevuto contributi nella precedente edizione del “Bando di Concorso per la Concessione di contributi alle MPMI a sostegno di interventi per la digitalizzazione I4.0” svoltesi nel 2024;

• deve osservare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa.

• devono essere in regola con l’obbligo previsto all’art. 1, comma 101 della L.213/2023 in materia di assicurazione dei rischi catastrofali al momento dell’ammissione al contributo (rif. art. 11).

INTERVENTI AMMISSIBILI 

Con l’iniziativa “Bando per la concessione di contributi alle MPMI a sostegno della doppia transizione digitale ed ecologica – Anno 2025” si intendono finanziare, mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto, gli investimenti relativi a:

MISURA 1:

a) spese sostenute per l’acquisto di beni strumentali di cui agli allegati A e B della L. 11 dicembre 2016, funzionali alla trasformazione tecnologica, digitale e di sostenibilità ambientale strettamente connessi al progetto di digitalizzazione aziendale ed efficientamento energetico secondo il modello Impresa 5.0;

Rientrano tra gli investimenti ammissibili anche:

a) i software, i sistemi, le piattaforme o le applicazioni per l’intelligenza degli impianti che garantiscono il monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici e dell’energia autoprodotta e autoconsumata, o introducono meccanismi di efficienza energetica, attraverso la raccolta e l’elaborazione dei dati anche provenienti dalla sensoristica IoT di campo (Energy Dashboarding);

b) i software relativi alla gestione di impresa se acquistati unitamente ai software, ai sistemi o alle piattaforme di cui alla lettera a).

MISURA 2:

a) spese per l’acquisizione di servizi di consulenza finalizzati all’introduzione e/o implementazione delle tecnologie abilitanti di Impresa 4.0, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi, esclusivamente se collegati all’acquisto dei beni strumentali di cui alla Misura 1;

b) spese per l’acquisizione di servizi di consulenza e/o formazione finalizzati alla razionalizzazione dell’uso dell’energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti erogati esclusivamente da un fornitore specifico.

Gli investimenti di cui alle Misure 1 e 2 lett a) del presente articolo devono necessariamente riferirsi ad uno o più dei seguenti ambiti tecnologici abilitanti I4.0:

a)Soluzioni per la manifattura avanzata;

b) Manifattura additiva;

c) Realtà aumentata e realtà virtuale;

d) Simulazione;

e) Integrazione verticale e orizzontale;

f) Internet delle cose e delle macchine;

g) Cloud;

h) Cybersecurity;

i) Big data e analytics;

j) Intelligenza artificiale;

k) Blockchain;

l) Soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della catena di distribuzione;

m) Soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività.

Gli investimenti di cui alla Misura 2 lett. b) devono necessariamente riferirsi a:

a) audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;

b) analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;

c) progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;

d) sviluppo di un piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;

e) implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;

f) studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;

g) studi di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);

h) realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;

i) acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa.

Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo, a valere sulla Misura 1 oppure contestualmente per entrambe le Misure 1 e 2, fermo restando che l’acquisizione dei servizi di consulenza di cui alla Misura 2 lett. a) può essere finanziata unicamente se direttamente ed esclusivamente collegata all’acquisto di beni strumentali di cui alla Misura 1.

Sono ammissibili gli interventi avviati nonché le spese sostenute dal 01/01/2025 fino al termine per la presentazione della domanda di contributo.

TIPOLOGIA E AMMONTARE DI CONTRIBUTO

Le agevolazioni previste dal bando consistono in contributi a fondo perduto.

L’intensità del contributo è pari al 50% della spesa sostenuta ed effettivamente ammissibile, al netto di IVA e di altre imposte e tasse.

L’intensità dell’aiuto può essere aumentata del 5% qualora l’impresa richiedente risulti iscritta nell’elenco di cui all’art. 8 del Regolamento per l’attribuzione del “Rating di Legalità”, oppure dimostri il possesso di una “Certificazione della parità di genere” di cui all’art. 4 della legge n.162/2021.

Il contributo verrà assegnato alle imprese secondo quanto illustrato:

  • Misura 1: Acquisto beni strumentali

Spesa minima ammissibile: 5.000€ 

Importo massimo del contributo: 30.000€

  • Misura 2 lett a): Acquisto di servizi di consulenza su tecnologie 4.0

Spesa minima ammissibile: 1.200€ 

Importo massimo del contributo: 5.000€

  • Misura 2 lett. b):  Acquisto di servizi di consulenza e/o formazione in tema di transizione ecologica

Spesa minima ammissibile: 1.200€ 

Importo massimo del contributo: 5.000€

Importo massimo erogabile: 40.000€

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA 

La domanda di contributo dovrà pervenire in via telematica dalle ore 09:00 del 21.05.2025 fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse stanziate e, comunque, entro e non oltre le ore 23:59 del 03.10.2025. La valutazione delle stesse sarà in base all’ordine cronologico di invio (click day): le domande saranno però valutate soltanto in base al giorno dell’invio e non in base all’orario. Questo implica che le domande inviate nello stesso giorno avranno la stessa priorità.

Per presentare la domanda: 

Scheda di sintesi_Transizione digitale ed ecologica_Glocal.pdf



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