La regione Veneto sostiene le PMI del territorio promuovendo il riutilizzo efficiente delle risorse attraverso l’economia circolare.
Le tipologie d’intervento riguardano:
- Il miglioramento di prodotti e/o packaging al fine di favorirne la durabilità o le modalità di recupero
- La riprogettazione del processo o prodotto al fine di sostituire le materie prime, o additivi, con rifiuti o sottoprodotti
- Il miglioramento dell’efficienza produttiva tramite la riduzione dei consumi e/o la prevenzione di scarti attraverso la creazione di una filiera di sottoprodotti
Obiettivi del bando
Il bando mira a promuovere una transizione verso l’economia circolare tra le piccole e medie imprese del Veneto, con un plafond di 7.214.206€. Gli obiettivi specifici includono:
- Innovazione organizzativa: Adottare nuovi processi produttivi per un uso più efficiente delle materie prime e una maggiore durabilità dei prodotti.
- Efficienza produttiva: Ridurre il consumo di risorse e gli scarti di lavorazione.
- Utilizzo sostenibile dei materiali: Incrementare l’uso di prodotti derivanti dal recupero di rifiuti.
Soggetti ammissibili
Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese che:
- Siano situate nel territorio della Regione Veneto.
- Siano attive, regolarmente iscritte nel registro delle imprese e in regola con gli obblighi contributivi e normativi.
- Non si trovino in condizioni di difficoltà finanziaria o procedure legali che compromettano la loro attività.
Interventi ammissibili per l’economia circolare
Le attività finanziate includono:
- Reingegnerizzazione del prodotto: Migliorare la durabilità, riparabilità e il recupero del prodotto finale.
- Innovazione impiantistica: Sostituire materie prime con rifiuti, End of Waste (autorizzati o da autorizzare) o sottoprodotti, ivi inclusi gli impianti pilota.
- Efficientamento dei processi: Ottimizzare la gestione del ciclo produttivo e della supply chain.
Spese ammissibili
Le spese coperte dal bando comprendono:
a) Acquisto di macchinari, attrezzature e impianti, inclusi impianti pilota.
b) Spese immobiliari, nel rispetto dei limiti percentuali sugli investimenti totali.
c) Opere edili e impiantistica necessarie per l’intervento.
d) Licenze, servizi informatici
e) Brevetti
f) Consulenze specialistiche (in percentuale sugli investimenti totali).
g) Spese per Garanzie per la richieste di anticipo
h) Costi indiretti, calcolati forfettariamente al 5% relativamente alle lettere a), b), c), d), e), f), g)
Contributo e soglie investimenti
- Contributo massimo: Fino al 70% delle spese ammissibili, con limiti specifici per micro, piccole e medie imprese.
- Spesa minima e massima: Da 50.000€ a 2.000.000€, a seconda del regime di aiuto scelto.
Termini per la Presentazione delle Domande
Le domande possono essere presentate dal 23 aprile al 18 luglio 2024, attraverso un processo valutativo basato su graduatoria e non su procedura “Click Day”.