Intelligenza Artificiale: Pronto il Nuovo Piano UE

Infrastrutture dedicate, elaborazione nuovi dati, algoritmi per settori strategici, attrazione di talenti, semplificazione normativa: questi sono i cinque punti chiave del nuovo Piano UE per l’Intelligenza Artificiale. Lanciato dalla Commissione Europea, l’obiettivo è stimolare la competitività del sistema Europa attraverso lo sviluppo delle nuove tecnologie. Avviate anche due consultazioni pubbliche: una per condividere opinioni sull’AI Act e una seconda sull’applicazione dell’Intelligenza Artificiale.

Indice

  • Piano UE in 5 mosse per la leadership nell’IA
  • Fondi UE per fabbriche, laboratori e data center
  • Unione europea dei dati
  • Sviluppo di soluzioni per settori strategici
  • Iniziative per attirare talenti
  • Semplificazione normativa
  • Consultazioni pubbliche su Cloud e IA

Piano UE in 5 mosse per la leadership nell’IA

Bruxelles continua a esprimere la convinzione che la corsa per la leadership dell’AI non sia ancora finita, malgrado l’evidente vantaggio che al momento hanno i competitori, sia gli Stati Uniti sia la Cina. A tale scopo, il nuovo Piano UE si basa su cinque pilastri che mirano a sviluppare infrastrutture, tecnologia, ricerca e competenze delle persone.

Fondi UE per fabbriche, laboratori e data center

L’obiettivo è quello di rafforzare la rete esistente di 13 strutture sviluppate intorno ai super-cervelloni europei, al servizio di startup e ricercatori per sviluppare algoritmi di AI. Le nuove Gigafactory invece avranno una potenza di calcolo superiore e mirano a stimolare lo sviluppo di modelli complessi.

Investimenti privati nelle giga-fabbriche saranno ulteriormente stimolati attraverso InvestAI, che mobiliterà 20 miliardi di EUR di investimenti per un massimo di cinque strutture in tutta l’Unione. Per stimolare gli investimenti, la Commissione proporrà anche una legge sullo sviluppo del Cloud e dell’Intelligenza artificiale. L’obiettivo è di triplicare la capacità dei Data Center UE nei prossimi cinque-sette anni, dando priorità a quelli altamente sostenibili.

Unione europea dei dati

L’intelligenza artificiale ha bisogno di dati, e Bruxelles intende creare laboratori nei quali confluiscano i dati provenienti delle fabbriche di IA. Nel 2025 sarà avviata una nuova strategia per l’Unione europea dei dati.

Sviluppo di soluzioni per settori strategici

Per stimolare le imprese ad adottare con maggior intensità l’Intelligenza Artificiale, la Commissione annuncia la strategia Applicare l’IA, che coinvolgerà la rete dei centri europei per l’innovazione EDIH. Prosegue anche un’azione di consultazione dei rappresentanti dell’industria e del settore pubblico.

Iniziative per attirare talenti

Il capitolo “competenze” prevede azioni per favorire l’attrazione di persone altamente qualificate. È in programma la creazione di una nuova Accademia per le competenze IA e nuovi percorsi di immigrazione di personale altamente qualificato da paesi terzi, coinvolgendo i migliori ricercatori europei. Il programma si completa con percorsi di formazione e di riqualificazione.

Semplificazione normativa

Infine, la semplificazione normativa: per aiutare le imprese a conformarsi alle disposizioni, verrà lanciato un Service Desk dedicato con l’AI ACT.

Consultazioni pubbliche su Cloud e IA

Le nuove consultazioni pubbliche, alle quali è possibile partecipare fino al 4 giugno 2025, riguardano le leggi sullo sviluppo del Cloud e dell’IA e le priorità per l’ecosistema dell’innovazione. Ci sarà anche una terza consultazione sulla strategia per l’Unione dei dati, in avvio nel mese di maggio.

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