Interventi a sostegno della filiera bosco-legno in Aree Interne

Interventi a sostegno della filiera bosco-legno in Aree Interne

PR FESR 2021-2027-Az. A.3.2.3

Territorio: Friuli Venezia Giulia  

OBIETTIVO

Contributi a fondo perduto alle micro, piccole e medie imprese delle Aree Interne del territorio della Regione Autonoma FVG (“Alta Carnia”, “Dolomiti Friulane”, “Val Canale – Canal del Ferro” e “Valli del Torre – Valli del Natisone”) per valorizzare nella filiera del bosco-legno l’adozione delle tecnologie, l’innovazione, l’internazionalizzazione e la transizione verso forme di produzione “green”.

SOGGETTI BENEFICIARI

I finanziamenti sono destinati alle micro, piccole e medie imprese che svolgono attività primaria o secondaria nel settore della trasformazione del legno e dell’utilizzazione dei prodotti in legno, con esclusione dell’utilizzazione boschiva (Vedi elenco codici ateco ammissibili), aventi sede legale o unità operativa o sede secondaria attiva nelle Aree Interne del territorio della Regione Autonoma FVG oppure che si impegnano a costituire detta sede o unità e vi provvedono entro 60 giorni dalla comunicazione di ammissibilità della domanda di contributo.

È richiesto, inoltre, il possesso di un’adeguata capacità economico-finanziaria per la realizzazione del progetto.

INTERVENTI AMMISSIBILI 

Sono finanziabili i progetti di investimento, da realizzarsi nella sede legale o in una unità operativa o in una sede secondaria dell’impresa ubicata in una delle Aree Interne regionali, nel settore della trasformazione del legno e dell’utilizzazione dei prodotti in legno finalizzati a: 

a) aumentare la capacità competitiva delle imprese e delle filiere di interesse regionale, anche con riferimento ai mercati esteri; 

b) valorizzare l’adozione delle tecnologie, l’innovazione, l’internazionalizzazione e la transizione verso forme di produzione “green”; 

c) ampliare la capacità produttiva di uno stabilimento esistente e potenziare i livelli occupazionali; 

d) comportare un’innovazione nel processo produttivo di uno stabilimento esistente e/o diversificare la produzione e/o i servizi di uno stabilimento.

I progetti devono: 

a) comportare un costo ammissibile totale minimo pari ad almeno 100.000,00 euro; 

b) ottenere un punteggio di almeno 20 punti sulla base dei criteri di valutazione indicati dal Bando.

Sono ammissibili le seguenti spese di investimento, concernenti l’acquisto di attivi materiali ed immateriali:

a) terreni, nel limite del 10% della somma ammissibile delle voci di cui alle lettere d), e) f) e g);

b) acquisto di immobili nel limite del 20% della somma ammissibile delle voci di cui alle lettere d), e), f) e g);

c) costi per la realizzazione di opere edili nel limite del 40%, della somma ammissibile delle voci di cui alle lettere d), e), f) e g);

d) macchinari, impianti, strumenti e attrezzature nuovi di fabbrica o ricondizionati;

e) sensoristica (studio, progettazione e realizzazione);

f) hardware;

g) beni immateriali quali software, brevetti, licenze d’uso e know-how o altre forme di proprietà intellettuale;

h) servizi specialistici e di consulenza tecnologica e informatica per la pianificazione dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale nel limite complessivo del 20% della somma ammissibile delle voci di cui alle lettere d), e), f) e g).

Sono ammissibili altresì, nel limite complessivo del 20% della spesa ammissibile delle sopracitate voci di cui alle lettere d), e), f), g):

a) costi salariali relativi ai posti di lavoro creati per effetto del progetto di investimento;

b) costi di pubblicità e attività promozionali;

c) canoni/spese per la locazione o per il noleggio calcolati per il periodo di durata del progetto.

Sono altresì ammesse soltanto le spese che rispettano le misure di accompagnamento/mitigazione con riferimento al rispetto del principio DNSH.

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO 

Il contributo è concesso nel limite del 50% della spesa ammissibile maggiorato come di seguito specificato: 

– nel caso in cui l’impresa sottoscriva un accordo di foresta: 10%; 

– nel caso in cui il progetto di investimento venga realizzato in una zona omogenea di svantaggio socio-economico “B”:5%;

 – nel caso in cui il progetto di investimento venga realizzato in una zona omogenea di svantaggio socio-economico “C”:10%

Il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa unica in regime “de minimis” è di 300.000,00 euro

TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 

I termini di presentazione delle domande sono i seguenti dal 14 ottobre 2024 al 31 gennaio 2025. Procedura valutativa a sportello per le aziende che abbiano minimo i 20 punti richiesti dal bando.

Per maggiori informazioni

Per presentare la domanda: 

2024_Azione A3_2_3_Interventi filiera Bosco-Legno_Glocal.pdf



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