L’avvento dell’Intelligenza Artificiale e dei Big Data sta rivoluzionando radicalmente il panorama lavorativo, influenzando profondamente l’organizzazione professionale e le strategie di apprendimento.
Intelligenza Artificiale e Big Data in numeri
Secondo il recente sondaggio condotto dal Gruppo Cegos nel 2023 e incluso nel Cegos Observatory Barometer “Transformations, skills and learning”, il 48% dei Responsabili HR ritiene che tali tecnologie avranno un impatto significativo sul modo in cui lavoriamo e apprendiamo.
Questo studio, condotto in nove Paesi, evidenzia che il 63% degli HR Manager sta valutando l’opportunità di utilizzare l’Intelligenza Artificiale per personalizzare i percorsi di formazione, mentre il 31% dei dipendenti ha già beneficiato di strumenti di AI generativa, come ad esempio ChatGPT, per scopi formativi.
Inoltre, il 42% degli HR internazionali ritiene che il potenziamento delle competenze digitali sia essenziale per affrontare l’accelerazione delle trasformazioni tecnologiche. Se in Europa il 29% dei lavoratori si sente sopraffatto dalla tecnologia, sorprendentemente il 79% dei lavoratori italiani ha una prospettiva opposta.
Come sarà il futuro con l’intelligenza Artificiale e i Big Data
Il Barometer sottolinea l’importanza di adattare le competenze alle sfide della trasformazione digitale, un obiettivo che richiede chiarezza nella spiegazione dei temi, lo sviluppo di abilità pratiche nell’utilizzo delle tecnologie e l’applicazione diretta di tali conoscenze nell’ambito aziendale.
Come afferma Alessandro Reati, HR Business Practice Leader di Cegos Italia:
Per realizzare questo obiettivo, è fondamentale spiegare chiaramente il tema, sviluppare abilità pratiche nell’uso delle tecnologie e applicare direttamente queste conoscenze all’operatività aziendale
Concentrandoci sulla formazione, le tre caratteristiche che i dipendenti ritengono indispensabili sono l’applicabilità diretta sul lavoro, l’interazione faccia a faccia e il coinvolgimento ludico.
Con l’avvento dell’Intelligenza Artificiale e dei Big Data, il futuro del lavoro è destinato a essere ridefinito, e adattarsi a queste nuove realtà tecnologiche diventa una priorità imprescindibile per le organizzazioni e i lavoratori di tutto il mondo.