Cerchi un finanziamento a fondo perduto? Ecco degli utili consigli e dove trovarli!
Finanziamenti, incentivi, contributi e agevolazioni a sostegno delle imprese vengono periodicamente erogati da diversi enti pubblici (europei, statali, regionali, provinciali, comunali, camere di commercio, centri per la produttività, ecc.) e da fondi interprofessionali (i più i più conosciuti sono Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fapi, Forte, Fonter, Foragri, ecc.) attraverso la pubblicazione di avvisi, bandi e concorsi destinati a finanziare piani formativi e attività aziendali, settoriali e territoriali. Per i fondi interprofessionali, tali benefici sono riservati alle imprese aderenti al fondo.
I finanziamenti a fondo perduto sono dei particolari contributi che enti pubblici o società finanziarie pubbliche predispongono in favore di attività imprenditoriali al fine di aiutare tali soggetti a riequilibrare la propria situazione finanziaria, mediante l’ottenimento di contributi in conto capitale che non dovranno essere restituiti a scadenze predeterminate, né costituiranno base di calcolo per interessi.
La richiesta di contributi in conto capitale avverrà attraverso la compilazione della specifica domanda, cui occorrerà allegare un business plan e una serie ulteriore di informazioni sulla propria impresa e sugli obiettivi che ci si è posti nel breve e nel medio lungo termine.
Finanziamenti a fondo perduto, i soggetti eroganti
I finanziamenti a fondo perduto sono dei contributi in conto capitale concessi alle imprese di nuova costituzione, o alle imprese che, per loro caratteristiche, sono considerate meritevoli di particolari attenzioni. Questo al fine di consentire alle stesse di poter perseguire una strada di celere sviluppo, mediante l’elargizione di capitale, appunto, “a fondo perduto”, che non prevede un piano di rimborso predeterminato, né la corresponsione d’interessi.
Per la loro particolare natura, i finanziamenti a fondo perduto vengono erogati da parte di enti pubblici o società partecipate dagli enti pubblici, per il tramite di istituti di credito convenzionati. Spesso, l’erogazione attraverso degli enti nazionali (lo Stato, le Regioni o gli enti locali) avverrà grazie alla previsione di particolari disposizioni normative comunitarie, indicate sulla base dell’esigenza di una pronta risposta a bisogni sociali o economici.
Finanziamenti a fondo perduto, i soggetti beneficiari
I finanziamenti a fondo perduto nascono al fine di permettere la nascita e lo sviluppo di attività imprenditoriali in aree territoriali particolarmente svantaggiate, o in relazione a imprese che – per loro caratteristiche – sono considerate come parti “deboli” del tessuto imprenditoriale nazionale, e necessitano pertanto di provvedimenti specifici a sostegno dei loro piani di impresa.
La prima macro categoria di soggetti beneficiari dei finanziamenti a fondo perduto sono pertanto i neo imprenditori: le imprese in fase di start up (cioè di primo sviluppo) necessitano di supporti finanziari spesso molto elevati, scarsamente integrati dai ricavi iniziali dell’attività di riferimento. Per questo motivo, una buona parte dei bandi disciplinanti l’erogazione dei finanziamenti a fondo perduto si rivolge proprio ai nuovi imprenditori, fornendo loro gli strumenti utili per realizzare le prime tappe del proprio percorso di crescita.
Una seconda macro categoria particolarmente interessata dalla disciplina dei finanziamenti a fondo perduto è quella dei giovani imprenditori: nel corso degli anni numerosi bandi per i giovani under 35 sono stati licenziati dall’Unione Europea, e hanno costituito una utile base di sviluppo per le ambizioni dei neo imprenditori.
Ancora, molti bandi sui finanziamenti a fondo perduto hanno interessato l’imprenditoria femminile, permettendo a migliaia di imprese “rosa” italiane di potersi costituire e di poter lanciare nuove fasi della propria crescita economico finanziaria.
Infine, i finanziamenti a fondo perduto sono spesso rivolti a imprese di alcune determinate aree territoriali (specialmente quelle più svantaggiate in termini di competitività e di reperimento di risorse finanziarie), nell’auspicio che possano contribuire a divenire volano per l’economia locale.
Alla luce di quanto sopra esposto, ricordiamo che per poter disporre di maggiori informazioni sui finanziamenti europei sarà sufficiente consultare periodicamente i siti internet delle regioni (attraverso cui passano gran parte dei finanziamenti europei) e il sito internet dell’Unione Europea, oltre a quelli delle singole Camere di Commercio territorialmente competenti.
Potete approfondire l’argomento visitando, ad esempio, questi siti web: