Ad individuare i principali trend 2017 del percorso di digitalizzazione delle aziende italiane è il Gruppo CMT, specializzato nella Gestione Digitale delle Comunicazioni. Daniele Marazzi, Senior Advisor del Politecnico di Milano esperto di digitalizzazione, è l’autore del seguente decalogo in materia:
1. Omnicanalità: integrazione fra flussi cartacei e digitali, perseguendo una progressiva ed organica dematerializzazione.
2. Semplicità: facilità d’uso ed user experience per rendere fruibili le applicazioni senza creare freni inibitori negli operatori che devono utilizzarle.
3. Approccio Platform: migliorare la relazione di partnership fra azienda e fornitore di soluzioni digitali, semplificando la personalizzazione di servizio.
4. Misurabilità: tracciare l’intero ciclo di vita delle informazioni e condividerlo al proprio interno per diffondere la cultura digitale.
5. Flessibilità: scalabilità e possibilità di personalizzazione tali da permettere scelte di breve periodo che possono essere corrette facilmente.
6. Evoluzione delle proprie soluzioni digitali, puntando quindi a piattaforme agili e scalabili.
7. Sicurezza legata al trattamento e alla gestione dei dati.
8. Risparmio: tempo (per archiviazione e ricerca), costo (dalla carta alle infrastrutture), risorse (che possono dedicarsi ad attività strategiche per il business) e spazio.
9. Velocità: del processo decisionale all’interno dell’azienda.
10. Pervasività: introduzione graduale e progressiva della tecnologia a tutti i livelli.
Il 2017 sarà un anno fondamentale nel percorso verso la digitalizzazione. Dal 1 gennaio la fattura elettronica diventa pienamente b2b, interessando migliaia di aziende. Sul fronte welfare è previsto il pieno accesso multicanale alle prenotazioni sanitarie e a referti sanitari online. Per il fisco entra in vigore la presentazione telematica della dichiarazione di successione e delle domande di voltura catastale.
Fonte: PMI.IT