Camera di Commercio di Padova

– Anno 2024 –


Camera di Commercio di Padova

Obiettivi 

Il bando vuole promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese, di tutti i settori economici (esclusa la pesca e acquacoltura) attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione e l’avvio di percorsi per favorire la transizione ecologica attraverso il finanziamento di consulenze per interventi di efficientamento energetico e percorsi di implementazione di politiche di sostenibilità ESG.

Soggetti ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni le imprese di tutti i settori, salvo le imprese attive esclusivamente nella produzione primaria di prodotti della pesca e dell’acquacoltura e nella produzione primaria di prodotti agricoli che, alla data di presentazione della domanda presentino i seguenti requisiti:

a) siano Micro o Piccole o Medie imprese;

b) dispongano della sede legale o unità locale nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Padova;

c) siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;

d) non si trovino in uno stato previsto dalla disciplina delle procedure concorsuali e delle crisi d’impresa, non devono avere in corso un procedimento per la dichiarazione di tali situazioni, non devono essere in stato di insolvenza o in liquidazione, anche volontaria.

e) non abbiano, al momento di presentazione della domanda e al momento della erogazione/liquidazione del contributo, forniture di servizi in essere con la Camera di commercio di Padova;

f) non presentino nella propria compagine sociale e/o nei propri organi di amministrazione soggetti in carica presso gli Organi della Camera di Commercio, ad eccezione delle società di servizi delle Associazioni imprenditoriali, in quanto l’eventuale incarico è svolto in rappresentanza della generalità delle imprese;

g) non abbiano ottenuto la concessione del contributo a valere sul “Bando per l’erogazione di contributi finanziari a supporto della doppia transizione digitale ed ecologica delle micro, piccole e medie imprese della provincia di Padova anno 2023” della Camera di Commercio di Padova, a prescindere dalla effettiva percezione dello stesso.

I fornitori di beni e servizi strumentali, consulenze e formazione, devono essere iscritti al Registro delle Imprese e/o al REA, se tenuti ai sensi delle norme vigenti.

NB: L’attività risultante dalla visura camerale deve essere coerente con la prestazione realizzata.

Investimenti ammissibli

Si intendono finanziare, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto, progetti/interventi per la doppia transizione, digitale ed ecologica, realizzati da singole imprese.

Per la transizione digitale sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa riferite alle voci dal punto 1 al punto 21 di cui al successivo elenco:

– spese per consulenze – transizione digitale

– spese per la formazione – transizione digitale

– spese per acquisto di beni e servizi strumentali – transizione digitale

Transizione digitale

1. robotica avanzata e collaborativa.

2. interfaccia uomo-macchina.

3. manifattura additiva e stampa 3D.

4. prototipazione rapida.

5. internet delle cose e delle macchine.

6. cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing.

7. cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc).

8. big data e analytics.

9. intelligenza artificiale.

10. blockchain.

11. integrazione verticale e orizzontale (comprese consulenze e perizie rilasciate da ingegneri o periti industriali iscritti nei rispettivi albi professionali finalizzate all’analisi e all’attestazione dell’interconnessione dei beni 4.0 ai sistemi aziendali).

12. simulazione e sistemi cyber fisici.

13. soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D).

14. soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain.

15. soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, software gestionale per l’automazione del magazzino, software per l’integrazione tecnologica della produzione, etc).

16. sistemi per la formazione online e a distanza (realizzazione o acquisto piattaforme, licenze per il loro utilizzo, sistemi audio/video per la fornitura di unità didattiche online).

17. e-commerce: realizzazione di piattaforme/sistemi di e-commerce (nb: il sito web deve essere attivo e l’intervento completato, la diretta titolarità dell’azienda richiedente deve essere verificabile tramite indicazione della partita iva proprietaria nel footer del sito), anche realizzazione di sistemi di e-commerce su piattaforme di soggetti terzi.

18. sistemi di pagamento mobile e/o via Internet.

19. tecnologie per l’in-store customer experience.

20. interventi volti a migliorare il posizionamento organico nei motori di ricerca (es. SEO, SEM).

21. spese sostenute per creazione, rifacimento (allineati alle ultime tecnologie disponibili, con funzionalità integrate, e maggiore accessibilità per gli utenti, non vetrine statiche, non mero restyling grafico) o ottimizzazione del sito web (nb: il sito web deve essere attivo e l’intervento completato.

Per la transizione ecologica sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa per le voci dal punto 22 al punto 34 :

– spese per consulenze relative alle voci sottoindicate – transizione ecologica.

Transizione ecologica

22. audit/diagnosi energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico.

23. analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa.

24. progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0.

25. piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa. progettazione degli interventi di efficientamento energetico a seguito di diagnosi energetica.

26. studi di fattibilità tecnico-economica per progetti di riqualificazione energetica.

27. studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER).

28. predisposizione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER.

29. verifiche tecniche termografiche, verifiche tecniche su impianti di generazione di energia comprese le verifiche sugli apparati di protezione e di misura.

30. analisi dei processi industriali dell’impresa volte alla riduzione dei consumi energetici – studi per l’adozione di sensoristica per il controllo dei consumi energetici di macchinari, impianti, edifici aziendali.

31. Life Cycle Assessment (LCA): definizione dell’obiettivo e del campo di applicazione dell’analisi (ISO 14041). compilazione di un inventario degli input e degli output di un determinato sistema (ISO 14041). valutazione del potenziale impatto ambientale correlato a tali input ed output (ISO 14042), interpretazione dei risultati (ISO 14043).

32. implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009.

33. consulenze nel processo per la redazione del bilancio di sostenibilità (standard GRI Global Reporting Initiative).

34. consulenze nel processo di assessment finalizzato ad avviare un percorso di implementazione di politiche ESG (con esclusione del costo di emissione della certificazione).

Sono ammissibili le spese per:

a. servizi di consulenza e/o formazione, finalizzati all’introduzione e/o all’apprendimento e/o all’integrazione di una o più tecnologie per la transizione digitale tra quelle previste (punti da 1 a 21).

b. acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, relativi alle tecnologie (punti da 1 a 21).

c. servizi di consulenza, finalizzati all’analisi, progettazione, introduzione di interventi per la transizione ecologica (punti da 22 a 34).

d. Si considerano ammissibili le fatture per le licenze d’uso, abbonamenti, canoni periodici limitatamente all’utilizzo di tecnologie (punti da 1 a 21).

Agevolazione

Le risorse complessivamente stanziate ammontano a € 500.000,00.

Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributo a fondo perduto. L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 50% delle spese ammissibili.

I contributi avranno un importo unitario massimo di € 5.000,00 e un importo minimo pari ad € 1.500. L’investimento minimo da sostenere (spese ammissibili) è pari ad € 3.000. Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento, che viene lasciato alle stime della singola impresa.

Presentazione della domanda

La presentazione della domanda, in modalità telematica, deve essere effettuata all’interno di un arco temporale che va dalle ore 10:00 del 27/05/2024 alle ore 19:00 del 28/05/2024. È prevista una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda (cd. Click Day).

Per maggiori informazioni

Per maggiori dettagli si prega di consultare la scheda di sintesi qui sotto.

Per informazioni in merito alla presentazione delle domande si prega di contattare i nostri uffici:

Scheda Bando Digitalizzazione 2024 CCIAA Padova_Glocal.pdf



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