ITALIA: Aiuti alle Imprese del Commercio

Fino al 60% a fondo perduto

Oggetto

Apre dal 3 maggio al 24 maggio lo sportello per richiedere i contributi da parte delle imprese commerciali con ricavi non superiori ai 2 milioni di euro e che hanno subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019.

Il Fondo è, finalizzato alla concessione di aiuti in forma di contributo a fondo perduto a favore delle imprese che svolgono in via prevalente, attività di commercio al dettaglio identificate dai seguenti codici della classificazione delle attività economiche ATECO 2007:

Consulta la scheda sintetica per l’elenco dei codici ATECO 2007.

Requisiti

Ai fini dell’ammissibilità ai contributi le imprese devono:

  • presentare un ammontare di ricavi riferito al 2019 non superiore a 2 milioni di euro;

  • aver subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019;

  • avere sede legale od operativa nel territorio dello Stato e risultare regolarmente costituite, iscritte e “attive” nel Registro delle imprese per una delle attività che rientrano tra quelle sopra elencate;

  • non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;

  • non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019, come da definizione stabilita dall’articolo 2, punto 18, del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, fatte salve le eccezioni previste dalla disciplina europea di riferimento in materia di aiuti Stato di cui al comma 3;

  • non essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.

Contributo

Il contributo spettante viene calcolato applicando una percentuale pari alla differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi relativi al periodo d’imposta 2021 e l’ammontare medio mensile dei medesimi ricavi riferiti al periodo d’imposta 2019.

La percentuale sarà pari al:

  • 60%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a 400mila euro;

  • 50%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a 400mila euro e fino a un 1milione di euro;

  • 40%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a 1milione di euro e fino a 2milioni di euro.

Il contributo sarà determinato in base alle risorse stanziate tra tutti gli aventi diritto, pertanto nel caso in cui le risorse stanziate non fossero sufficienti a liquidare tutte le domande, il Ministero dello sviluppo economico provvederà a ridurre in modo proporzionale il contributo sulla base delle risorse finanziare disponibili e del numero di istanze ammissibili pervenute, tenendo conto delle diverse fasce di ricavi sopraccitate.

Oltre al contributo a fondo perduto le imprese operanti nel settore del commercio dei prodotti tessili, della moda, del calzaturiero e della pelletteria potranno fruire del credito d’imposta del 30% sul valore delle rimanenze finali di magazzino, limitatamente al periodo d’imposta in corso al 31.12.2021.

Il credito d’imposta, introdotto dal decreto Rilancio, viene esteso alle sole attività identificate dai seguenti codici ATECO 2007:

  • 47.51 Commercio al dettaglio di prodotti tessili in esercizi specializzati

  • 47.71 Commercio al dettaglio di altri prodotti in esercizi specializzati

  • 47.72 Commercio al dettaglio di calzature e articoli in pelle in esercizi specializzati

Presentazione della domanda

Dal 3 maggio al 24 maggio 2022.

Per maggiori informazioni

Per prenotare la tua richiesta:

05.04.22 CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO IMPRESE COMMERCIO_SCHEDA DI SINTESI GLOCAL.pdf



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