Sostegno alle imprese italiane esportatrici

Territorio nazionale

40% a Fondo perduto e finanziamento a tasso agevolato

Descrizione

Finanziamento a tasso agevolato, con una eventuale quota a fondo perduto, per sostenere le imprese italiane che hanno subito una flessione dei ricavi dalle aree ucraina, russa e bielorussa a seguito del conflitto.

Soggetti ammissibili

Possono richiedere i finanziamenti agevolati le aziende:

  • PMI e Mid Cap italiane, costituite in forma di società di capitali;

  • abbiano depositato presso il Registro imprese almeno tre bilanci relativi a tre esercizi completi

  • abbiano un fatturato export medio nel triennio 2019-2021 derivante da esportazioni dirette verso Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 20% rispetto al fatturato totale del triennio, come dichiarato e asseverato da un soggetto iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal MEF

  • abbiano riscontrato un calo del fatturato dalle tre aree che, al termine dell’esercizio 2022, dovrà risultare almeno pari al 20% del fatturato medio realizzato verso le tre geografie nel precedente triennio

Come funziona

1. Finanziamento a tasso agevolato (tasso zero) in regime “de minimis” con co-finanziamento a fondo perduto in regime di Temporary Crisis Framework.

2. Importo massimo finanziabile: fino a € 1.500.000 e comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa.

3. Quota massima a fondo perduto: fino al 40%.

4. Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.

Costi ammissibili

Le spese ammissibili e finanziabili sono quelle di seguito elencate:

  1. spese per la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia, tra cui:

a. acquisto di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento /riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti

b. o tecnologie hardware e software e digitali in genere, incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti;

  1. spese per la realizzazione di una nuova struttura commerciale, anche temporanea, o per il potenziamento di una struttura esistente in un Paese estero alternativo a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia.

3. spese per consulenze e studi volti all’individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi;

4. spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero finalizzati all’individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi;

5. spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc., in mercati esteri individuati alternativi a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia;

6. spese per la consulenza finalizzata alla presentazione della Domanda di Intervento Agevolativo, per un valore corrispondente fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.

Presentazione delle domande

Dal 12 luglio 2022 al 31 ottobre 2022.

Per maggiori informazioni

Per maggiori informazioni invitiamo a contattare i nostri uffici e a consultare il PDF in fondo a questa pagina.

20.06.22 Scheda sintesi sostegno alle imprese italiane esportatrici.pdf



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