Possono presentare domanda:
le imprese di qualunque dimensione (PMI e grandi imprese)
i liberi professionisti
le associazioni professionali (compresi gli “studi associati”)
le società tra professionisti.
Per le imprese sono agevolabili gli interventi di «innovazione di processo» e/o di «innovazione dell’organizzazione».
Gli interventi devono obbligatoriamente prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, diretti ad aumentare il livello di efficienza e/o di flessibilità nello svolgimento delle funzioni aziendali, in grado di consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa mediante l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti il piano Impresa 4.0 (per maggiori dettagli si veda la scheda di sintesi del bando)
Costi ammissibili:
Servizi di consulenza per l’innovazione (consulenza esterna) di natura tecnica utilizzati esclusivamente ai fini dell’intervento d’innovazione;
Costi delle conoscenze, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato e utilizzati esclusivamente ai fini dell’intervento d’innovazione;
Costi di esercizio, relativi ai costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili all’intervento d’innovazione e i costi accessori relativi all’ottenimento del finanziamento agevolato;
Investimenti in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, compresi negli elenchi ministeriali relativi a “Industria 4.0” (Allegati “A” e “B” della Legge di stabilità 2017 ). Sono sempre esclusi i leasing o le locazioni finanziarie.
Le spese di investimento in beni strumentali materiali e immateriali, relativi a “Industria 4.0”, sono sempre sostenute in forma mista, ossia con un contributo a fondo perduto e con un finanziamento agevolato. Le altre spese sopra indicate sono sostenute solo con un contributo a fondo perduto.
Per tali soggetti sono agevolabili gli interventi di innovazione o trasformazione digitale dell’attività professionale. Gli interventi devono obbligatoriamente prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, diretti ad aumentare il livello di efficienza e/o di flessibilità nello svolgimento dell’attività professionale.
Costi ammissibili:
Progettazione, sviluppo e produzione di una nuova architettura telematica (esclusi i costi di successiva manutenzione) funzionale all’innovazione o trasformazione digitale dell’attività professionale;
Investimenti in beni strumentali materiali: acquisto di strumenti e attrezzature nuovi e professionali, per l’innovazione o trasformazione digitale dell’attività professionale. Tali beni devono essere installati nella sede di svolgimento del progetto, ovvero posti a servizio esclusivo dell’attività professionale svolta nella sede. Sono sempre esclusi i beni non capitalizzati (ossia i beni consumabili o di vita utile inferiore a un anno), gli arredi e mobili per l’ufficio, i leasing o le locazioni finanziarie;
Investimenti in beni strumentali immateriali: brevetti, software, conoscenze e know how tecnico, funzionali all’innovazione o trasformazione digitale dell’attività professionale;
Costi di esercizio, relativi ai costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili all’intervento di innovazione o trasformazione digitale e i costi accessori relativi all’ottenimento del finanziamento agevolato.
Le spese di investimento in beni strumentali materiali e immateriali sono sempre sostenute in forma mista, ossia con un contributo a fondo perduto e con un finanziamento agevolato. Le altre spese sopra indicate sono sostenute solo con un contributo a fondo perduto.
Il finanziamento agevolato è composto da due quote paritarie, così composte:
una quota di provvista pubblica, a tasso zero, agevolata (“Quota Fondo”), con assunzione del rischio di mancato rimborso da parte del Beneficiario e a carico del Fondo per la parte di competenza;
una quota di provvista privata, messa a disposizione dal Finanziatore (“Quota Finanziatore”) ad un tasso non superiore al “Tasso Convenzionato”.
Saranno applicate le seguenti condizioni:
durata massima di rimborso 7 anni comprensivi di eventuale preammortamento (escluso quello tecnico per allineamento scadenze);
rimborso a rate semestrali posticipate scadenti a fine trimestre solare.
IMPRESE: dal 19 Luglio al 26 Luglio 2021 (ore 17)
LIBERI PROFESSIONISTI/ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI/SOCIETA’ TRA PROFESSIONISTI: dal 5 Luglio al 12 Luglio 2021 (ore 17)
Per informazioni in merito alla presentazione delle domande:
0445 96 37 00