VENETO: Aiuti a favore delle imprese turistiche localizzate nei comuni di comprensori sciistici

più di 26.000.000 di euro per attività del settore ricettivo

più di 8.000.000 di euro per attività settore extra ricettivo

Finalità

Aiuti a favore delle imprese turistiche localizzate nei comuni ubicati all’interno di comprensori sciistici che sono stati soggetti a restrizioni durante l’emergenza COVID-19.

Soggetti beneficiari

Micro, piccole, medie e grandi imprese, professionisti nei casi previsti, in possesso di partita IVA attiva, aventi sede legale e/o unità locali nei seguenti Comuni:

1. Comuni interessati dalla presenza di impianti sciistici:

  • Provincia di Belluno: Alleghe, Auronzo di Cadore, Belluno, Colle Santa Lucia, Comelico Superiore, Cortina d’Ampezzo, Falcade, Feltre, Fonzaso, Gosaldo, Livinallongo del Col di Lana, Pedavena, Rocca Pietore, San Vito di Cadore, Selva di Cadore, Val di Zoldo, Vigo di Cadore.

  • Provincia di Verona: Malcesine, Ferrara di Monte Baldo.

  • Provincia di Vicenza: Asiago, Gallio, Lastebasse, Lusiana Conco, Recoaro Terme, Roana.

2. Comuni limitrofi:

  • Provincia di Belluno: Agordo, Borca di Cadore, Calalzo di Cadore, Canale d’Agordo, Ponte nelle Alpi, San Nicolò di Comelico, San Tomaso Agordino, Santo Stefano di Cadore, Taibon Agordino, Vodo Cadore, Voltago Agordino.

  • Provincia di Verona: Brentino Belluno, Caprino Veronese, San Zeno di Montagna.

  • Provincia di Vicenza: Arsiero, Foza, Rotzo, Tonezza del Cimone.

a) ATTIVITA’ SETTORE TURISTICO RICETTIVO:

Sono ammesse alle agevolazioni le imprese del settore turistico-ricettivo che:

  • Risultano attive ed hanno, da visura camerale, sede legale e/o unità locali attive nei Comuni sopra individuati alla data della presentazione della domanda di ristoro.

  • Le imprese non attive nel 2018 dovranno risultare attive a partire da una data compresa fra il 1° gennaio 2019 e il 23 marzo 2021.

  • Hanno un codice Ateco primario o secondario tra quelli di seguito elencati:

  • Attività turistico-ricettive:

o 55.1: alberghi o hotel, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi;

o 55.3: villaggi turistici e campeggi;

o 55.2: alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast, rifugi alpini;

  • Altre attività turistico-ricettive: 55.20.52 attività di alloggio connesse all’azienda agricola.

Inoltre le attività devono soddisfare i seguenti requisiti:

  1. Devono avere avuto un calo del fatturato pari almeno al 30% con riferimento al periodo compreso fra il 1° dicembre 2020 e il 30 aprile 2021 rispetto al medesimo periodo della stagione sciistica 2018-2019.

  1. Avere sede operativa ubicata ad un’altitudine superiore a 600m s.l.m.;

  1. Essere, al momento della presentazione della domanda di ristoro, nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non essere in stato di liquidazione o di fallimento né essere soggetta a procedure di fallimento o di concordato preventivo.

  1. Non essere in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente, secondo la normativa statale vigente; il contributo può essere invece concesso alle imprese in stato di liquidazione volontaria o in concordato preventivo in continuità.

  1. Non sono escluse dai benefici le imprese che presentano le caratteristiche di impresa in difficoltà così come definite dal “Quadro temporaneo per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19.

b) ATTIVITÀ DEL SETTORE EXTRARICETTIVO: Sono ammesse alle agevolazioni, le imprese iscritte al Registro imprese che alla data della presentazione della domanda di ristori e alla data di entrata in vigore del Decreto legge 41/2021 (ovvero 21/03/2021), sono in possesso dei seguenti codici Ateco primari o secondari (consulta il pdf alla fine di questa pagina).

Inoltre sono compresi in questa classificazione anche:

  • Professionisti del settore turistico, titolari di partita IVA attiva, individuati e definiti come guide turistiche, accompagnatori turistici, animatori turistici, guide naturalistico-ambientali (codici ATECO 79.90.20 e 3.4.1.3.0 comunicati all’Agenzia delle Entrate e risultante dai dati in possesso di suddetta Agenzia), con residenza nei Comuni precedentemente indicati;

  • Guide Alpine e Accompagnatori di media montagna, titolari di partita IVA attiva, iscritti ai relativi albi professionali (codice ATECO 93.19.92 comunicato all’Agenzia delle Entrate e risultante dai dati in possesso di suddetta Agenzia, denominato “Attività delle guide alpine”), con residenza nei Comuni precedentemente indicati

Inoltre le attività devono soddisfare i seguenti requisiti:

  1. Solamente per le strutture gestite da imprese che esercitano attività di ristorazione, bar, gelateria e pasticcerie (Codici ATECO 56.10.11, 56.10.12, 56.10.20, 56.10.30, 56.30.00), avere sede operativa ubicata ad una altitudine superiore a 600 m s.l.m.;

  1. Essere, al momento della presentazione della domanda di ristoro, nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non essere, per le imprese iscritte al Registro Imprese, in stato di liquidazione o di fallimento né essere soggetta a procedure di fallimento o di concordato preventivo.

  1. Per le imprese iscritte al Registro Imprese, non essere in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente, secondo la normativa statale vigente; il contributo può essere invece concesso alle imprese in stato di liquidazione volontaria o in concordato preventivo in continuità.

  1. Non sono escluse dai benefici le imprese che presentano le caratteristiche di impresa in difficoltà così come definite dal “Quadro temporaneo per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”.

Tipologia e ammontare
del contributo

Le agevolazioni previste dal bando sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto a sostegno della liquidità, concesso nel limite massimo di:

  • 200.000 € per impresa appartenente alla categoria delle attività del settore turistico-ricettivo, salvo il caso in cui l’impresa gestisca più unità operative localizzate nel territorio dei comuni ricompresi nei comprensori sciistici: in questo caso la stessa potrà fruire del ristoro per ogni unità operativa indicata in domanda, entro il limite del triplo del contributo previsto per l’unità operativa maggiormente contribuita.

  • Fino a 20.000 € per impresa appartenente alla categoria delle attività del settore extra ricettivo. Il limite massimo di ristoro è fissato a 60.000€ per ciascuna tipologia di impresa ricompresa nel gruppo B) nel caso in cui l’impresa gestisca più unità operative, anche con diverso codice Ateco, localizzate nel territorio dei comuni ricompresi nei comprensori sciistici.

Presentazione
della domanda

Dalle ore 10.00 del 28 aprile 2022, fino alle ore 16.00 del 30 maggio 2022.

Tempi dell’istruttoria: il contributo sarà erogato entro 90 giorni dal termine di chiusura del bando.

Per maggiori informazioni

Per maggiori informazioni e prenotare la tua richiesta, invitiamo a contattare i nostri uffici:

Scarica la scheda informativa

20.04.22 SCHEDA DI SINTESI Contributi per imprese tuistiche dei comprnsori sciistici.pdf



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