I Big Data nell’evoluzione aziendale

I Big Data possono avere un impatto realmente significativo sulla vita aziendale. Tuttavia, molti manager sembrano non comprendere ancora bene la loro potenzialità.
In un recente sondaggio condotto da LogLogic su professionisti IT, oltre un terzo degli intervistati ha dichiarato di non comprendere il concetto di “big data”, e quasi il 60% ha rivelato di non possedere strumenti adatti alla loro gestione. Per costituire una svolta per il proprio business, è necessario ripensare l’organizzazione aziendale in funzione delle nuove tecnologie.

Due buoni esempi di questo possibile cambiamento sono il mondo della pubblicità, dove Internet of Things potrebbe mettere in comunicazione diretta azienda e cliente senza passare per i soliti canali di advertising, e la gestione del personale, in particolar modo il recruiting, così da meglio comprendere le potenzialità del singolo e svilupparne i talenti.

Non solo vantaggi, ma anche rischi

Tuttavia la mole dei dati non strutturati dalle provenienze più svariate (computer, database, social media…), frequentemente gestiti in “silos”, sta aumentando a dismisura. Sebbene siano di enorme valore per le aziende, costituiscono una vera e propria sfida per i dipartimenti IT che li devono gestire, proteggere, indicizzare e conservare. Le esigenze di recovery e backup spesso causano il sovraccarico delle reti.
Se li si vuole sfruttare al meglio, è necessario conoscerne gli effetti negativi (rischi, complessità, costi) oltre che i vantaggi.

Quale via percorrere?

Esistono diversi modi per creare Big Data, ma la strategia migliore sembra essere la CORE (Copy Once, Re-use Extensively). Questa prevede una gestione dei dati unificata grazie a una soluzione che consenta di movimentare, indicizzare e conservare i dati in un’unica repository intelligente e virtuale.
I vantaggi di questa soluzione sono molteplici:

  • Riduce il tempo di backup e archiviazione
  • Processa, archivia e conserva i dati una sola volta
  • Ricerca i dati in un unico posto
  • Centralizza la gestione delle policy
  • Automatizza il tiering dei dati
  • Sincronizza l’eliminazione dei dati e la gestione dello spazio

In questo modo viene facilitata la conservazione, ricerca e mining dei dati per le aziende, e si riducono notevolmente i costi di gestione. I Big Data devono essere utilizzati in modo da essere visti come un asset, non un ostacolo.