BENEFICIARI
- le imprese di qualunque dimensione (PMI e grandi imprese),
- i liberi professionisti,
- le associazioni professionali (compresi gli “studi associati”),
- le società tra professionisti.
Le imprese devono avere almeno un’unità locale situata in Veneto in cui saranno realizzate le attività finanziate con il presente bando.
Le imprese devono svolgere un’attività, principale o secondaria, appartenente alla classificazione “C – Attività manifatturiere”.
I liberi professionisti devono essere regolarmente iscritti all’ordine o collegio professionale, oppure essere aderenti ad associazioni professionali ex L. 4/2013.
I liberi professionisti devono avere identificato all’interno del territorio della regione Veneto il luogo di esercizio prevalente dell’attività.
AGEVOLAZIONE
Le agevolazioni vengono concesse in forma mista di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato, nella misura e nei casi specificati nella seguente tabella:
I finanziamenti avranno le seguenti caratteristiche:
- durata massima di rimborso 7 anni comprensivi di eventuale preammortamento (escluso quello tecnico per allineamento scadenze);
- rimborso a rate semestrali posticipate scadenti a fine trimestre solare.
ATTIVITA’ AGEVOLABILI
IMPRESE
Per le imprese sono agevolabili gli interventi di «innovazione di processo» e/o di «innovazione dell’organizzazione».
Gli interventi devono obbligatoriamente prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, diretti ad aumentare il livello di efficienza e/o di flessibilità nello svolgimento delle funzioni aziendali, in grado di consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa mediante l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti il piano Impresa 4.0.
Al fine di dimostrare la riconducibilità degli interventi proposti alla finalità indicata, l’impresa deve presentare, unitamente alla domanda di agevolazione, il piano degli interventi dettagliato con le informazioni utili ad accertare le caratteristiche dell’iniziativa e la relativa conformità alle finalità del bando.
LIBERI PROFESSIONISTI
Per i liberi professionisti, le associazioni professionali, gli studi associati e le società tra professionisti sono agevolabili gli interventi di innovazione o trasformazione digitale dell’attività professionale.
Gli interventi devono obbligatoriamente prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, diretti ad aumentare il livello di efficienza e/o di flessibilità nello svolgimento dell’attività professionale.
Al fine di dimostrare la riconducibilità dell’intervento proposto rispetto alla finalità sopra indicata, il soggetto richiedente deve presentare, unitamente alla domanda di agevolazione, il piano degli interventi dettagliato con le informazioni utili ad accertare le caratteristiche dell’iniziativa e la relativa conformità alle finalità del bando.
SPESE AMMISSIBILI
IMPRESE
L’intervento di «innovazione di processo» e/o di «innovazione dell’organizzazione» comprende le seguenti tipologie di spese:
- Investimenti in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, compresi negli elenchi ministeriali relativi a “Industria 4.0” (Allegato “A” e Allegato “B” della Legge di stabilità 2017) ;
- Servizi di consulenza per l’innovazione (consulenza esterna) di natura tecnica utilizzati esclusivamente ai fini dell’intervento d’innovazione;
- Costi delle conoscenze, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato e utilizzati esclusivamente ai fini dell’intervento d’innovazione;
- Costi di esercizio, relativi ai costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili all’intervento d’innovazione e i costi accessori relativi all’ottenimento del finanziamento agevolato.
Sono sempre esclusi i leasing o le locazioni finanziarie.
Le spese di investimento in beni strumentali materiali e immateriali, relativi a “Industria 4.0”, sono sempre sostenute in forma mista, ossia con un contributo a fondo perduto e con un finanziamento agevolato.
Le altre spese sopra indicate sono sostenute solo con un contributo a fondo perduto.
LIBERI PROFESSIONISTI
L’intervento di innovazione o trasformazione digitale comprende le seguenti tipologie di spese:
- Progettazione, sviluppo e produzione di una nuova architettura telematica (esclusi i costi di successiva manutenzione) funzionale all’innovazione o trasformazione digitale dell’attività professionale;
- Investimenti in beni strumentali materiali: acquisto di strumenti e attrezzature nuovi e professionali, per l’innovazione o trasformazione digitale dell’attività professionale. Tali beni devono essere installati nella sede di svolgimento del progetto, ovvero posti a servizio esclusivo dell’attività professionale svolta nella sede. Sono sempre esclusi i beni non capitalizzati (ossia i beni consumabili o di vita utile inferiore a un anno), gli arredi e mobili per l’ufficio, i leasing o le locazioni finanziarie;
- Investimenti in beni strumentali immateriali: brevetti, software, conoscenze e know how tecnico, funzionali all’innovazione o trasformazione digitale dell’attività professionale;
- Costi di esercizio, relativi ai costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili all’intervento di innovazione o trasformazione digitale e i costi accessori relativi all’ottenimento del finanziamento agevolato. Le spese di investimento in beni strumentali materiali e immateriali sono sempre sostenute in forma mista, ossia con un contributo a fondo perduto e con un finanziamento agevolato. Le altre spese sopra indicate sono sostenute solo con un contributo a fondo perduto.
Limitazioni di spesa:
con riferimento alle micro, piccole, medie imprese (PMI), alle grandi imprese, e in relazione alle tipologie di spesa agevolabili sono definite le limitazioni e le ulteriori specifiche riportate nella seguente tabella:
CUMULABILITÀ
Le agevolazioni non sono cumulabili con altri incentivi pubblici concessi a titolo di aiuti di stato, o “de
minimis”, per gli stessi costi ammissibili.
Le agevolazioni sono concesse ai sensi del Temporary Framework Covid 19.
PROCEDURA
Gli interventi sono selezionati in conformità alla procedura valutativa a graduatoria.
SCADENZE
LIBERI PROFESSIONISTI
Apertura 5 LUGLIO 2021 ore 10.00
Chiusura 12 LUGLIO 2021 ore 17.00
IMPRESE
Apertura 19 LUGLIO 2021 ore 10.00
Chiusura 26 LUGLIO 2021 ore 17.00
Tutti gli interventi ammessi alle agevolazioni dovranno concludersi entro 18 mesi decorrenti dalla
data di ricezione della notifica della concessione delle agevolazioni inviata dal Gestore all’indirizzo di
posta elettronica certificata del Beneficiario.
FONDI DISPONIBILI
€ 8.000.000,00.