“INNOVAZIONE, OCCUPAZIONE E SOSTENIBILITA'”
Nuovo disegno di legge approvato dalla Giunta Regionale del Veneto
Alla presentazione del nuovo disegno di legge l’Assessore Marcato chiarisce che il disegno di legge mira ad “attrarre investitori ed investimenti in Veneto. La Regione è, e vuole confermarsi, leader a livello nazionale per quanto riguarda lo sviluppo economico. E per mantenere i record di crescita di Pil e tasso di occupazione vogliamo offrire un’occasione straordinaria per chi vuole fare impresa qui nel nostro territorio. Vogliamo aiutare ulteriormente gli imprenditori che intendono venire in Veneto a fare impresa e su questo abbiamo costruito un disegno di legge importante: un budget di 45,5 milioni di euro, un taglio dell’1% dell’IRAP e una serie di semplificazioni amministrative, e normative per accompagnare l’imprenditore ad investire da noi. Vogliamo prendere l’imprenditore e accompagnarlo per mano a fare impresa nella nostra regione”.
Cosa ci si aspetta in sisntesi da questo provvedimento:
Gli obbiettivi che si intendono realizzare in sintesi sono :
favorire l’insediamento in Veneto di nuove imprese o aggregazioni di imprese
l’espansione di aziende esistenti, anche mediante la realizzazione di programmi di riconversione produttiva o il riutilizzo di impianti inutilizzati o dismessi.
Sono previste azioni destinate ad informare ed accompagnare le imprese, italiane e straniere, che vogliono investire in Veneto, mentre gli strumenti che saranno messi a disposizione sono diversi come, ad esempio, vari interventi di semplificazione e gli accordi di insediamento e sviluppo.
Previsti contributi a fondo perduto, finanziamenti a tasso agevolato, riduzione dell’IRAP
A seguito di avviso pubblico, l’impresa interessata può presentare un proprio progetto di investimento che sarà valutato in termini di impatto occupazionale, ma anche di innovazione e sostenibilità ambientale e digitale.
Una volta valutato positivamente il progetto, la Regione, tramite la propria società in house Veneto Innovazione S.p.A., prestiti combinati a contributi a fondo perduto.
Ad esempio, una media impresa, con circa 250 dipendenti, potrà ottenere una sovvenzione a fondo perduto di circa il 13% dell’ammontare complessivo dell’investimento, il resto dell’intervento sarà finanziato, il 50% da un prestito agevolato a tasso zero con provvista a carico della Regione, ed il restante 50% tramite un finanziamento concesso da un istituto di credito, da una società di leasing o da un Confidi , ad un tasso convenzionato. A tutto ciò si aggiunge la riduzione dell’1% dell’IRAP per i primi 5 anni successivi alla sottoscrizione dell’accordo”.
Per maggiori informazioni
0442 77 26 61