La Digital Transformation

La Digital Transformation si evolve a ritmo velocissimo. Non è sufficiente iniziarla, ma è necessario mantenerla costante, rinnovandola nel corso degli anni. Per fare questo sono necessari apertura al cambiamento e uno studio costante del contesto e delle innovazioni tecnologiche.

Con la tecnologia, nulla è mai immobile, e non è più possibile stabilire delle strategie fisse: è necessario cambiarle in corso d’opera. Fortunatamente, la tecnologia stessa aiuta in questo, offrendo molti strumenti di analisi del business.
È così possibile monitorare costantemente l’azienda, il suo ciclo produttivo, il suo marketing, la sua distribuzione e la sua relazione con i clienti.

Una user experience fatta nel modo migliore è sempre più importante in un mercato che deve essere basato sulle esigenze dei clienti e sviluppare le proprie tattiche intorno a loro. I dati ci rendono tutto questo più semplice, grazie alla loro analisi e al loro utilizzo ragionato che rendono più facile individuare le strategie e metterle in pratica. I dati devono però portare a una trasformazione concreta, arricchendo l’azienda senza stravolgerne il volto.

La parola ai manager

A Milano si è tenuta l’assemblea annuale di ALDAI-Federmanager, un’occasione di confronto e di condivisione dedicata alla tematica dell’impatto delle nuove tecnologie sul mondo del lavoro e dell’imprenditoria.
L’incontro, intitolato “Il futuro che già c’è”, ha posto l’attenzione sul ruolo dei manager nelle trasformazioni richieste dal mondo digitale.

“Per rendere il nostro tessuto produttivo più competitivo e al passo con le evoluzioni del mercato, servono manager capaci di reinterpretare la propria funzione, costruendo connessioni tra tutti gli attori del sistema. Le competenze manageriali indispensabili richieste dall’innovazione sono sempre meno tecniche e sempre più trasversali.
La sfida sarà guidare le macchine, ma soprattutto, valorizzare il valore aggiunto del nostro Paese: vale a dire le persone, la loro creatività, il merito.”