Industria 4.0, detta anche quarta rivoluzione industriale, è l’introduzione strutturata delle nuove tecnologie nei sistemi produttivi. Una rivoluzione che va oltre un singolo campo di applicazione, ma una convergenza di elementi interconnessi destinata a scrivere la società prossima.
L’esigenza primaria, oltre a sviluppare modelli collaborativi diffusi e ricchi di relazioni tra le professioni, è investire costantemente nell’innovazione e nella tecnologia applicata, per migliorare la produttività e approcciare preparati un mercato più ampio. Un processo irreversibile in cui vedremo l’impresa manifatturiera rivoluzionare i propri processi produttivi attraverso la tecnologia digitale. A supporto, le aziende tecnologiche specializzate ricopriranno un ruolo di consulenza e affiancamento.
La ricerca è attivissima. Nel campo della robotica sono in sviluppo velocissimo sistemi robotici interattivi, capaci di operare in ambiente destrutturato, affiancando l’operatore umano che viene sollevato dalle incombenze fisicamente più faticose e pericolose. Si tratta di robot concepiti per la soluzione di compiti articolati, programmati per compiere le azioni e le traiettorie più idonee per il raggiungimento di un obiettivo in maniera collaborativa.
Nei sistemi di visione e riconoscimento abbiamo telecamere intelligenti per ricavare informazioni analitiche: controlli sulla movimentazione di oggetti e persone in un contesto come potrebbero essere magazzini o sistemi di assemblaggio. Analisi delle persone nei centri commerciali per misurare l’efficacia della disposizione merci al pubblico, per comprendere i meccanismi di acquisto, per monitorare la sicurezza dei grandi ambienti effettuando un tracciamento.
Lo sviluppo di tecniche avanzate di simulazione permetterà di sviluppare modelli predittivi che consentono la programmazione delle scelte industriali e finanziarie, favorendo una gestione efficace ed efficiente delle risorse umane e finanziarie. La crescente disponibilità di dati consentirà di esplorare nuovi modelli organizzativi a vantaggio di una maggiore efficienza e qualità del lavoro e della vita in generale.
Al sistema-azienda viene richiesto uno sforzo in termini di cultura, formazione del lavoratore e soprattutto un’apertura verso l’innovazione e la ricerca che consentiranno di guidare il cambiamento anziché subirlo.
Il Governo prevede a tal proposito incentivi e finanziamenti per il piano nazionale Industria 4.0.