Investire nelle fabbriche intelligenti (Smart Factories) porterà ad un aumento dell’efficienza produttiva nelle imprese manifatturiere del +27% nell’arco dei prossimi cinque anni.
Lo rivela lo Smart Factories Report tramite questionari qualitativi e quantitativi compilati da 1000 dirigenti. La ricerca è stata condotta in sei settori incluso il manifatturiero, protagonista indiscusso nelle nostre piccole e medie imprese.
Per Smart Factory intendiamo le fabbriche che impiegano tecnologie digitali innovative riducendo i costi operativi. Internet of Things, Big Data Analytics, Intelligenza Artificiale e Robotica Avanzata per potenziare produttività, qualità e flessibilità. Le fabbriche intelligenti fanno ricorso a robot collaborativi, lavoratori che utilizzano elementi di realtà aumentata (caschetti, proiezioni, lenti, tablet, dispositivi da indossare…), macchine capaci di autovalutare e segnalare la necessità di un intervento di manutenzione.
A fronte di tali previsioni, la maggior parte delle realtà industriali hanno già intrapreso la digitalizzazione dei propri stabilimenti per rimanere competitive. Tuttavia solo il 6% delle aziende risulta essere in una fase avanzata di digitalizzazione della produzione. È opportuno approfittarne ora, grazie ai finanziamenti pubblici verso chi investe in innovazione.