Digital Twin, un “gemello” virtuale per la tua fabbrica

Negli ambiti ricerca e applicazione, le tecnologie più interessanti sono quelle che offrono un grande potenziale di miglioramento dei processi produttivi, portando alla diffusione del cosiddetto Smart Manifacturing. Esempi ne sono la realtà aumentata oppure l’intelligenza artificiale, che permette, ad esempio, di fornire predizioni sulle future esigenze di manutenzione di un certo sistema in base ai dati storici.
In questo filone si inserisce il digital twin: il “gemello” digitale di un oggetto fisico.

Che cos’è il Digital Twin?

Il Digital Twin altro non è che la copia digitale di un oggetto (ad esempio un macchinario all’interno di un’azienda) o di un processo realmente esistente. Ogni Digital Twin è composto da due sistemi: quello reale e quello virtuale, contenente tutte le informazioni relative all’oggetto fisico necessarie per la sua simulazione. È così possibile un “mirroring” (specchiamento) o “twinning” (gemellaggio) tra sistema reale e virtuale e viceversa, perennemente connessi grazie a sensoristica, dati real time e altre risorse. Questo specchiamento dura per tutte le fasi del ciclo di vita: ideazione, produzione, attività operativa, dismissione.

Utilizzi innovativi

Grazie al Digital Twin le aziende si trovano davanti a una svolta. È infatti possibile per loro, tramite l’Internet of Things, simulare, analizzare e diagnosticare anche processi molto complessi. Si può evitare così la creazione di un costoso prototipo fisico, e iniziare a testare direttamente con il modello virtuale. Ciò permette alle aziende non solo abbattere i costi, ma soprattutto di verificare, apprendere e ricalibrare dinamicamente i progetti dall’interno, per capire in modo concreto come modificarli e migliorarli in un tempo assai minore rispetto al modello tradizionale. I ricercatori ricevono infatti i dati in tempo reale e possono “toccare con mano” difetti e pregi di ogni parte del prodotto, individuando rapidamente i cambiamenti necessari.

Con il Digital Twin il Boeing prende il volo

Da diversi anni ormai la Boeing utilizza i Digital Twin nella progettazione dei propri aerei, a partire dal modello 777. I fornitori ricevono le specifiche in dati dei componenti a cui il loro prodotto dovrà interfacciarsi, e a loro volta forniscono alla Boeing una rappresentazione digitale del proprio componente. La Boeing integra il tutto, esegue test e simulazioni, e solo quando ogni parte è messa a punto perfettamente da il via alla produzione.