Intelligenza Artificiale in Italia, opportunità e sfide

La diffusione dell’Intelligenza Artificiale è ormai esponenziale. Le sue potenzialità per rendere più competitive le imprese, più efficiente la Pubblica Amministrazione e migliorare la qualità dei servizi ai cittadini la rendono un fattore chiave per la ripresa economica.

La situazione internazionale

Ad oggi, gli USA sono leader negli investimenti in Intelligenza Artificiale. La Cina ha inserito l’IA tra le infrastrutture strategiche per il futuro del Paese, e punta a superare il colosso americano. Per ultima, l’UE si è a sua volta mobilitata per favorire la diffusione dell’IA a livello capillare, così da poter essere competitiva.

In questo quadro purtroppo l’Italia si colloca indietro rispetto ad altri Paesi UE di simili dimensioni. La speranza però è che le cose possano cambiare.

IA, potenzialità per impresa e Pubblica Amministrazione

L’Intelligenza Artificiale trasformerà sia i processi produttivi delle aziende, sia i prodotti stessi. Si calcola che nel settore manifatturiero si potrebbe avere un raddoppio della produttività se si sfruttassero al meglio le tecnologie già presenti. Ad esempio, gli Autonomous Mobile Robot possono svolgere le mansioni più pesanti e pericolose in una fabbrica, oppure gli algoritmi predittivi permettono di programmare la manutenzione e prevenire i possibili futuri guasti.

Lo stesso prodotto può raccogliere e rielaborare dati relativi al proprio utilizzo, ai problemi più comuni e agli aggiornamenti da implementare. Questo permette di evolvere costantemente il prodotto e di accorciare la catena del valore, creando un circolo virtuoso di innovazione.

Anche la Pubblica Amministrazione si può avvalere efficacemente dell’IA. Esistono ad esempio algoritmi di correlation analysis e fraud detection che in un prossimo futuro aiuteranno a individuare i traffici anomali di denaro e bloccare rapidamente le attività illecite. Ma non solo: l’Intelligenza Artificiale snellirà notevolmente i processi burocratici, migliorando l’efficienza delle amministrazioni e in definitiva rendendo più semplice fare impresa, a tutto vantaggio della competitività delle aziende italiane.

PNRR, un’opportunità da cogliere

Il Tavolo di lavoro Anitec-Assinform “Intelligenza Artificiale” ha proposto un white paper dal titolo “Promuovere lo sviluppo e l’adozione dell’Intelligenza Artificiale a supporto della ripresa”, volto a individuare gli interventi più adatti per stimolarne la diffusione e permettere all’Italia di fruirne nel modo migliore.

È necessario imprimere una decisa accelerazione e dotarsi di una strategia nazionale per l’Intelligenza Artificiale, e il PNRR potrebbe fornire una preziosa opportunità per intervenire sui deficit digitali del Paese. Ma da solo non sarà sufficiente. Le linee guida individuate nel white paper sono tre: investimenti, formazione e trasferimento tecnologico, che devono operare in sinergia.

Tecnologia, formazione, ricerca

Alla fine del periodo di “ripresa e resilienza” sarà necessario avere sviluppato una visione di investimento permanente. Per permettere alle aziende italiane di essere competitive, potrebbe essere utile una politica di incentivazione e defiscalizzazione degli investimenti privati in IA, simile a quella già in atto per i beni strumentali.
Ma gli investimenti in tecnologia non daranno frutti se non andranno di pari passo con quelli in formazione. Occorre sviluppare le competenze digitali con un piano di formazione continuo che riesca sia a riqualificare la forza lavoro già attiva, sia a preparare le future generazioni, nonché fornire alla popolazione generale quelle conoscenze che permettano loro di ridurre la diffidenza nei confronti dell’IA e di fruire dei servizi IA-enabled a loro dedicati.

Strettamente legato agli altri due è infine l’investimento in ricerca. Quest’ultimo non deve essere fine a sé stesso, ma deve essere finalizzato all’evoluzione tecnologica del sistema produttivo.

In conclusione

Abbiamo un’opportunità unica per favorire lo sviluppo dell’IA come uno dei motori della ripresa del Paese. La tecnologia è sempre più accessibile, diffusa e a buon mercato. La chiave sta nell’adottare una strategia sinergica, costante nel tempo e su larga scala: è solo così che potremo beneficiare dei vantaggi dell’Intelligenza Artificiale per favorire la rinascita economica dell’Italia.

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