Investimenti in nuove tecnologie: le 5 leve indispensabili

In occasione del World Economic Forum di Davos, la Accenture ha presentato una indagine incentrata sul rapporto tra realtà aziendali e investimenti in nuove tecnologie.
Hanno classificato le 8300 aziende studiate in tre categorie: Leader, Medio-innovatrici e Ritardatarie, e analizzato i motivi dell’Innovation Achievement Gap, ossia la differenza tra le aspettative e i risultati concreti.
Solo il 10% delle aziende ottiene il pieno potenziale dalle nuove tecnologie. La cultura aziendale e l’atteggiamento con cui ci si approccia al cambiamento sono fondamentali.
I punti individuati su cui si basano le aziende Leader sono cinque:

  • progresso,
  • adattamento,
  • tempistica,
  • forza lavoro,
  • strategia.

Progresso

Non è sufficiente applicare le nuove tecnologie, come AI e cloud, solo a pochi processi aziendali. Bisogna invece trasferire l’innovazione attraverso l’impresa, innovando il maggior numero di processi possibile e studiando come questi si influenzino l’un l’altro per trarne il massimo vantaggio. Solo così si ottiene il massimo valore dall’innovazione.

Adattamento

Le tecnologie del passato non sono in grado di fare fronte adeguatamente ai cambiamenti del mercato. Per questo motivo, continuare con l’utilizzo dei sistemi tradizionali – o migrarli nel cloud senza però sfruttarne l’agilità – non si rivela adeguato. Le aziende leader abbandonano del tutto la gestione dei dati con sistemi tradizionali, e non considerano il cloud alla stregua di un semplice data center, ma come un vero e proprio modo di fare innovazione trasversale.

Tempistica

Le aziende ritardatarie sono intimorite dal cambiamento e, anche quando pongono in sperimentazione tecnologie all’avanguardia, non fanno veri e propri piani per inserirle nel processo produttivo. Invece, adottare le nuove tecnologie prima e più estensivamente rispetto alle altre aziende permette di ottenerne il massimo beneficio, grazie alle sinergie che si sviluppano tra di esse.

Forza lavoro

Oggi le skill richieste ai dipendenti di un’azienda sono in continua evoluzione e diventano obsolete assai in fretta. Solo le aziende ritardatarie si affidano ancora a metodi di formazione standardizzati e cercano personale già formato. Le aziende leader nell’innovazione utilizzano la formazione esperienziale, che accoppiata con le nuove tecnologie permette di fare evolvere velocemente le skill del personale e addirittura di prevedere quali saranno le necessità per il futuro. Ma è necessario anche rafforzare la relazione con i dipendenti, rendendo il lavoro più interessante e gratificante per loro.

Strategia

L’impiego delle nuove tecnologie deve essere coordinato. Permettere alle divisioni aziendali di adottare le tecnologie innovative ciascuna in tempi e modi separati impedisce di creare interoperabilità nell’azienda, è cioè un ostacolo alla coordinazione. Le aziende leader nell’adozione di nuove tecnologie hanno una strategia precisa che permette un ritorno di valore.

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