Piano transizione 4.0: focus sul credito d’imposta in beni strumentali

Il Piano Transizione 4.0 è il primo mattone su cui si fonda il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ossia il Recovery Fund italiano finanziato dall’Unione Europea. Tra le misure più utili per quanto riguarda le PMI, vi è il credito d’imposta sui beni strumentali.

La manovra è finalizzata a supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.

Ecco un utile reminder per quanto riguarda gli scaglioni di beneficio.

Per gli investimenti in beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati (allegato A) è riconosciuto un credito d’imposta nella misura del:

  • 40% del costo fino a 2,5 milioni di euro
  • 20% del costo oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro.

Per gli investimenti in beni strumentali immateriali funzionali ai processi di trasformazione 4.0 (software, allegato B) è riconosciuto un credito d’imposta nella misura del:

  • 15% del costo, fino al limite massimo di 700.000€ di spesa. Si considerano agevolabili anche le spese per servizi sostenute mediante soluzioni di cloud computing.

Per gli investimenti in beni strumentali che non abbiano le caratteristiche dell’Industria 4.0:

  • Credito di imposta del 6% per investimenti fino a 2 milioni di euro.
    Tali investimenti devono essere stati effettuati dal 1 gennaio 2020 entro il 30 giugno 2020, a condizione che entro la data del 16 novembre 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo.

AGEVOLAZIONE 2021

Credito di imposta del 10% per investimenti fino a 2 milioni di euro.

Gli investimenti dovranno essere stati effettuati a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 30 giugno 2021, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2021 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

AGEVOLAZIONE 2022

Credito di imposta del 6% per investimenti fino a 2 milioni di euro.

Gli investimenti dovranno essere stati effettuati a decorrere dal 1 gennaio 2022 e fino al 30 giugno 2022, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Le fatture e gli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati devono contenere l’espresso riferimento alle disposizioni.

Per qualsiasi informazione chiamaci. I nostri consulenti sono disponibili allo 0445 963700.